
Quando leggi che negli altri comuni, vengono effettuati servizi di controllo e vengono denunciati coloro che tagliano i boschi illegalmente, ti accorgi che Cervinara è un mondo a parte, dove purtroppo la montagna è alla merce di razziatori che la stanno distruggendo. Il tutto nell’assordante silenzio di chi invece dovrebbe controllare, denunciare o arrestare chi quotidianamente taglia decine di piante dalla proprietà comunale o demaniale. E’ mai possibile che nessuno si senta in dovere di guadagnarsi lo stipendio per il quale viene pagato?