
Lo aveva assicurato sin dal suo insediamento. Ferdinando Creta nuovo direttore del museo nazionale del Sannio Caudino a Montesarchio aveva dichiarato che il museo avrebbe interagito con il territorio. E non ha perso tempo. Per questo mese di dicembre, infatti, in collaborazione con il comune di Montesarchio , ha organizzato un primo ciclo di Incontri al Museo, dedicati alla collezione di opere d’arte che si possono ammirare nel museo, , all’antica storia del territorio e alla poesia. Il ciclo prende il via nella giornata di domani, giovedì sei di dicembre, alle ore 10 e 30, con la conferenza . Ovidio, amori, miti e altre storie. Il vaso di Asteass in mostra a Roma. Sull’argomento sono previste le relazioni dello stesso direttore del museo Ferdinando Creta, di Andrea Martelli, archeologo della soprintendenza di Caserta e Benevento della storia dell’arte Federica Zalabra, che fa parte della direzione del ministero dei beni culturali. Di grande interesse anche l’incontro previsto per sabato otto dicembre a partire dalle ore 16 e 30. La sala conferenza del museo ospiterà il premio europeo Clemente Rebora, . Poesia e spiritualità per un nuovo umanesimo. Il premio è giunto alla sua seconda edizione ed è un premio letterario itinerante. Montesarchio è una delle sedi ufficiali insieme a località del calibro di Cagliari, Madrid , Roma, Modica e Firenze. In buona sostanza, 50 poeti italiani ed europei arriveranno a Montesarchio per presentare le loro opere e declamare alcune poesie. Alla manifestazione prenderanno parte anche i ragazzi degli istituti comprensivi cittadini che presenteranno le loro poesie. Questo primo ciclo di incontri si chiuderà giovedì 13 dicembre alle ore 17 e 30, con la presentazione del libro di Aniello Troiano: La Valle Caudina nel medioevo. In buona sostanza, il giovane autore ripercorre il ruolo svolto da questo territorio nelle vicende storiche del Sud Italia.