Nel nostro ruolo di gruppo consiliare di opposizione, in risposta a preoccupazioni di carattere personale e, soprattutto, in accoglimento delle numerose istanze avanzate dai cittadini, stante i recenti episodi di microcriminalita’ posti in essere sul territorio, abbiamo ritenuto opportuno chiedere la convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario Urgente per discutere l’annoso problema della sicurezza urbana. A corredo della nostra richiesta e’ stata presentata una proposta di delibera per la istituzione di tavoli di concertazione volti alla repressione in tempi rapidi dei suddetti fenomeni di microcriminalita’. Le domande che ci poniamo sono: come e’ possibile approvare una delibera se il gruppo di maggioranza del comune di Cervinara, anche in un Consiglio Comunale congiunto con il comune di Rotondi, vista la serieta’ e gravita’ dell’argomento trattato, invece di cercare una soluzione alla problematica sollevata coglie l’occasione per fare politica e sterile polemica con interventi senza logica e privi di qualsivoglia forma di razionalita’ (vedi intervento del consigliere Romano, il quale ha parlato di “allarmismo” facendo intendere che il problema della sicurezza non esiste contraddicendo con tali affermazioni il Presidente del Consiglio, membro della sua stessa maggioranza, il quale “proprio perche’ il problema non esiste” ha ritenuto opportuno estendere l’invito per l’adunanza anche al comune di Rotondi); come e’ possibile approvare una delibera se il primo cittadino del Comune di Cervinara si rifiuta di fare intervento alcuno ed in silenzio, nell’ombra, abbandona la Sala Consiliare per non rientrarvi piu’ facendoci fare l’ennesima “bella figura”, anche se tale circostanza non e’ stata, chissa’ perche’, posta in evidenza da nessun organo di informazione. A voi le conclusioni.
Il gruppo consiliare di opposizione
