Questa ricorrenza fu introdotta negli Stati Uniti nel 1978 su proposta di Marian McQuade,una casalinga del West Virginia,madre di quindici figli e nonna di quaranta nipoti. Affettuosi e sinceri auguri a tutte le nonne e i nonni. Il 2 ottobre è la loro festa ufficiale. Dal 2005 ,infatti, è entrata nel calendario del nostro Paese la “Festa dei nonni” per celebrare l’importanza del ruolo che essi svolgono nelle famiglie e nella società. Ed è un riconoscimento doppiamente giusto in questi tempi di prepotente ritorno del Coronavirus in cui la risorsa di esperienza, memoria, e di appoggio, anche economico, dei nonni si sta dimostrando di grandissima importanza per le generazioni più giovani. Altro che anziani da rottamare, quindi. Papa Francesco non si stanca di ripetere :”Quante volte si scartano gli anziani con atteggiamento di abbandono che sono una vera e propria eutanasia,con la pretesa di mantenere un sistema economico equilibrato al centro del quale c’è il dio denaro:siamo tutti chiamati a contrastare questa velenosa cultura dello scarto”. Non serve scomodare letteratura o studi sociali per asserire che i nonni sono un punto di riferimento,una biblioteca di memoria e il faro della saggezza. Il compianto professor Francesco Maria Antonini ,grande geriatra, diceva:”Vinto è chi muore giovane, chi cade prima di arrivare in cima alla montagna. Il vecchio ha ancora dei compiti:avendo conosciuto tutto il percorso, può indicarlo agli altri”. Sono diversi i cittadini italiani che chiedono alle amministrazioni comunali affinchè, in tempi brevi, i “nonni angeli – così li hanno soprannominati i bambini- ritornino a dare il loro fondamentale ed insostituibile apporto fuori alle scuole delle città. Ricordo con tristezza gli ingenti sacrifici,durante la Seconda Guerra mondiale e dopo, dei miei nonni paterni e materni. Erano delle autentiche rinunce per far sì che le nostre famiglie avessero almeno l’indispensabile. Il nonno, a sua volta, trova nel nipote una seconda vita, è veramente un elisir, una nuova linfa vitale che lo stimola dal punto di vista fisico, emotivo, intellettivo. Con un universo di amore e un abbraccio virtuale e riconoscente a tutti i nonni.