Un 20enne che lavora a Codogno, nel lodigiano, dove è scoppiato il primo focolaio di Coronavirus, è tornato a Montefusco, paese dove è domiciliato, nonostante l’invito del Comune lombardo di non spostarsi senza seguire le dovute prescrizioni sanitarie. Il primo cittadino di Montefusco Gaetano Zaccaria ha immediatamente allertato Asl e Prefettura e il nucleo familiare del 20enne è stato invitato a non lasciare la propria abitazione per 14 giorni