Solidarietà e leadership femminile: Coldiretti Campania celebra Assunta Pacifico e l’agricoltura innovativa al femminile.

Solidarietà e leadership femminile: Coldiretti Campania celebra Assunta Pacifico e l’agricoltura innovativa al femminile.

In un gesto di straordinaria solidarietà, Assunta Pacifico, rinomata titolare del celebre ristorante napoletano “‘A Figlia d’’o Marenaro”, si è distinta per aver sostenuto economicamente i suoi sessanta dipendenti. Nonostante la chiusura forzata dell’attività e l’attesa vana della cassa integrazione, la signora Pacifico ha provveduto autonomamente al pagamento degli stipendi. Questa ammirevole iniziativa ha spinto Coldiretti Campania e Coldiretti Donne Impresa Campania a nominarla testimonial regionale per la campagna nazionale #solodalcuore.

L’iniziativa #solodalcuore rappresenta una vasta mobilitazione solidale di imprenditrici agricole Coldiretti, il cui obiettivo è raccogliere fondi essenziali per la costruzione di un reparto di maternità e di una scuola dedicata alle future ostetriche a Rumbek, in Sud Sudan. La cerimonia di riconoscimento per la signora Pacifico si è svolta presso il Mercato Campagna Amica San Paolo di Fuorigrotta. Ad attestare l’importanza dell’evento erano presenti Salvatore Loffreda, direttore regionale di Coldiretti, e Flavia Sorrentino, coordinatrice del progetto “Il Grand Tour delle Eccellenze produttive della provincia di Napoli – percorsi turistici/culturali tra agricoltura ed artigianato”.

Fulcro simbolico dell’iniziativa è un esclusivo cuscino a forma di cuore, emblema di una rete femminile unita. Questo manufatto è stato confezionato con maestria dalle agrisarte di Sant’Erasmo, un’isola della laguna veneziana, che hanno sapientemente unito due tessuti: uno di pregiato Made in Italy e l’altro un vibrante Wax africano. L’imbottitura, interamente naturale, è composta da fibra di mais e ortica. La risonanza di questa mobilitazione ha superato i confini nazionali, estendendosi dall’Italia agli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna alla Svizzera, e ha visto l’adesione di numerose personalità di spicco. Tra queste, la senatrice a vita Liliana Segre per la cultura; le atlete Francesca Dallapé (nuoto) e Marta Bassino (sci); e figure del mondo dello spettacolo come Natasha Stefanenko, Elisabetta Gregoraci, Luisa Rizzitelli, Stefania Petyx di Striscia la Notizia e la ballerina Samanta Togni.

Coldiretti evidenzia come il ruolo attivo delle donne abbia significativamente trasformato il settore agricolo. La loro presenza ha generato un impulso notevole in svariati ambiti: dall’educazione alimentare e ambientale nelle scuole, attraverso iniziative come agritate, agriasili e fattorie didattiche, ai percorsi rurali di pet-therapy e agli orti didattici. Le donne sono all’avanguardia anche nell’agricoltura di precisione e a basso impatto ambientale, nel recupero di specie vegetali e animali a rischio di estinzione, e sono protagoniste nei mercati di vendita diretta di Campagna Amica, oltre che nel settore agrituristico.

Le imprenditrici agricole, sottolinea Coldiretti, dimostrano una spiccata abilità nel coniugare le esigenze del mercato con un profondo rispetto per l’ambiente. Si distinguono per la tutela della qualità della vita, un’attenta sensibilità sociale e un legame autentico con la natura, valorizzando al contempo i prodotti tipici locali e la biodiversità.

Un aspetto cruciale è rappresentato dalla crescente “quota giovane”: quasi 14mila aziende agricole femminili in Italia sono gestite da ragazze under 35. Queste giovani imprenditrici, pronte a salire sul trattore, sfruttano quotidianamente la tecnologia per bilanciare studio e lavoro. È comune vederle utilizzare lo smartphone per monitorare gli animali in stalla durante le pause universitarie o per gestire prenotazioni e acquisti online per i loro agriturismi, esemplificando un approccio moderno e dinamico all’agricoltura.