Sibilia, la Scelta Audace: L’Autocandidatura che Rimescola le Carte del M5S
Con la scadenza dei termini per le candidature spontanee all’interno del Movimento 5 Stelle, l’onorevole uscente irpino Carlo Sibilia ha deciso di farsi avanti in modo inatteso. Attraverso un video e un messaggio diffuso sui social media, ha descritto la sua decisione non come una semplice aspirazione politica, ma come “una narrazione intrisa di speranza e fervore”.
“Ho scelto di dedicarmi nuovamente a questa visione,” ha dichiarato Sibilia, sottolineando la sua fede incrollabile nel progetto sin dai suoi albori, quando il movimento era una realtà marginale o addirittura inesistente. Ha poi esortato a mantenere “unità e motivazione” per profondere ogni sforzo e condurre l’Italia verso una nuova era di governo, a beneficio sia dei sostenitori attivi sia di tutti coloro che hanno nutrito fino all’ultimo istante la convinzione di un’Italia più prospera.
Ricordando il suo quinquennio trascorso tra i banchi parlamentari, Sibilia ha enumerato le diverse “contese” affrontate e vinte, affermando che “abbiamo conseguito traguardi che sembravano irraggiungibili”. Ha evidenziato la trasformazione del M5S nella “principale entità politica nazionale”, frutto di un impegno assiduo e di un’azione orientata verso “mete concrete”. Ha ribadito l’integralità dell’impegno profuso e il mantenimento di ogni promessa: dalla protezione dei principi costituzionali alla destinazione di una porzione delle indennità parlamentari a sostegno delle Piccole e Medie Imprese.
Tra le iniziative menzionate, spiccano i “punti di assistenza SOS Equitalia”, pensati per affiancare i cittadini oppressi dai gravami dell’ente di riscossione, e le proposte relative all’introduzione di un “reddito minimo universale”.
Con uno sguardo al futuro, Sibilia ha delineato i veri antagonisti, dichiarando: “I nostri sfidanti non saranno le altre formazioni politiche, bensì il sentimento di scoraggiamento.” Ha poi concluso, presentandosi come “veicoli di ottimismo e di proposte concretamente realizzabili”. Il parlamentare ha asserito che il movimento ha raggiunto la piena “maturità politica”, possedendo “tutti gli elementi necessari per amministrare la nazione”. Ha concluso esprimendo la sua piena disponibilità a “operare instancabilmente per l’Italia e per le sue radici territoriali, per l’Irpinia e per il Sannio”.
