Pisa, Amministrazione San Martino Sotto i Riflettori: Incarichi Diretti Accendono il Dibattito su Trasparenza e Merito.
L’inizio del 2018 ha visto l’amministrazione comunale inaugurare un periodo caratterizzato da una serie di conferimenti di incarichi attraverso la modalità dell’assegnazione diretta. Tra questi, spicca l’affidamento senza concorso di un compito di rendicontazione per l’evento “Illumina la notte” presso la regione Campania. Inoltre, sono stati diffusi due bandi informativi – o avvisi esplorativi – finalizzati alla selezione di professionisti per la stesura di un piano di gestione del taglio alberi, destinato a un agronomo con un compenso superiore ai 9.000 euro, e per un progetto di zonizzazione sismica, valutato a 18.000 euro. La giunta ha prontamente specificato che tali avvisi non possiedono valore vincolante per l’assegnazione finale, ribadendo che la scelta dei professionisti avverrà con la piena discrezionalità dell’Ente, privilegiando l’affidamento diretto.
Tuttavia, queste scelte hanno sollevato critiche da parte dell’opposizione, che accusa l’attuale maggioranza, guidata dal Sindaco San Martino, di non valorizzare il merito. Si sostiene che un’opportunità di indire una gara pubblica per individuare i candidati più esperti e qualificati sia stata nuovamente trascurata, lasciando spazio a decisioni basate su preferenze personali piuttosto che su selezioni competitive. Un trend che, a quanto pare, ha caratterizzato anche la fine del 2017, periodo in cui incarichi professionali sarebbero stati conferiti a soggetti esterni al territorio di San Martino e della Valle Caudina.
Questi avvisi esplorativi, secondo i detrattori, sarebbero solo il preambolo a ulteriori decisioni volte a consolidare o a espandere un circuito privilegiato di professionisti vicini all’amministrazione. Un tale approccio invia un segnale demoralizzante alle nuove generazioni: si suggerisce, indirettamente, che l’impegno nello studio e nella specializzazione potrebbe non bastare. La percezione è che il percorso più efficace per ottenere un incarico professionale sia quello di guadagnarsi il favore delle figure decisionali, piuttosto che eccellere per competenze, nonostante la normativa vigente consenta, in certi ambiti, tali attribuzioni discrezionali.
Il gruppo consiliare di opposizione “PD Per Domani” ha dunque esortato l’amministrazione a riconsiderare questa linea d’azione. La richiesta specifica è di non procedere con gli affidamenti diretti al termine degli avvisi esplorativi, ma di optare invece per la pubblicazione di veri e propri bandi di concorso, garantendo che gli incarichi vengano conferiti ai professionisti più meritevoli e qualificati attraverso una selezione trasparente.
