La Furia dei Medici Ambulatoriali: Il SUMAI di Avellino Contesta De Luca su Piano Vaccinale e Accesso ai Dati

La Furia dei Medici Ambulatoriali: Il SUMAI di Avellino Contesta De Luca su Piano Vaccinale e Accesso ai Dati

Il SUMAI di Avellino (Sindacato Unico Medici Ambulatoriali e altre professionalità), guidato da Arturo Iannaccone, ha espresso la sua veemente opposizione al piano vaccinale regionale, inviando una missiva di forte contestazione direttamente al Governatore della Regione Campania.

Nella comunicazione si legge la profonda indignazione del sindacato riguardo le “inappropriate modalità” del Piano regionale di vaccinazione anti-Covid-19, in particolare per la definizione delle priorità tra i gruppi a rischio. Secondo il SUMAI, le attuali disposizioni relegano gli Specialisti Ambulatoriali Interni – tra cui odontoiatri, oculisti e otorini – che quotidianamente visitano e si relazionano a stretto contatto con pazienti Covid-19, spesso recandosi nelle loro abitazioni, in una posizione successiva rispetto a funzionari amministrativi che operano in uffici, con un rischio decisamente inferiore di esposizione al virus.

Il SUMAI esprime la speranza, forse utopistica, che il sistema sanitario regionale non sia gestito da figure impreparate, ipotizzando che le scelte contestate possano derivare da un semplice errore materiale, forse dettato dalla fretta o da una superficiale comprensione delle dinamiche da parte di chi ha redatto la delibera. Viene inoltre evidenziato, con una punta di sarcasmo, come tale delibera possa essere stata stilata in smart working, una modalità di lavoro negata persino a quei pochi operatori sanitari campani per i quali sarebbe stata tecnicamente attuabile.

Un ulteriore punto di forte critica riguarda il mancato accesso, fino ad oggi, degli Specialisti Ambulatoriali Interni alla piattaforma SINFONIA. Questo impedisce loro di verificare preventivamente l’esito dei tamponi dei pazienti che visitano regolarmente a domicilio per le normali attività cliniche. Il sindacato ricorda che la Regione stessa aveva sollecitato l’invio delle e-mail dei medici per fornire le credenziali necessarie, richieste che sono state prontamente soddisfatte, ma senza alcun esito concreto finora.

Il SUMAI conclude il suo appello esigendo una tempestiva revisione delle priorità nel Piano vaccinale regionale e, contestualmente, l’immediato invio delle credenziali SINFONIA agli Specialisti. L’obiettivo è prevenire ulteriori contagi e, purtroppo, decessi tra i colleghi, una categoria già duramente provata. In caso di mancato riscontro, il sindacato ha annunciato l’avvio di procedure di agitazione, citando la violazione dell’AIR sottoscritto e minacciando la sospensione di tutte le attività domiciliari.