Industria Italiana Autobus: L’Incontro Chiave al Mise per Definire il Percorso

Industria Italiana Autobus: L’Incontro Chiave al Mise per Definire il Percorso

Un appuntamento di cruciale importanza è stato fissato per lunedì alle ore 15:00, quando il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) terrà una videoconferenza per affrontare la spinosa questione che coinvolge Industria Italiana Autobus (IIA). In previsione di questo vertice, i rappresentanti della Valle Ufita, Giovanni Garofano e Gerardo Novino, si sono consultati questa mattina presso la sede provinciale della Fismic di Avellino con il Segretario Generale Giuseppe Zaolino. L’obiettivo era definire una strategia congiunta in vista del confronto.

L’emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha imposto la chiara necessità di elaborare un rinnovato piano per i trasporti, fondamentale per l’aggiornamento e l’espansione del parco mezzi autobus, al fine di garantire il rispetto delle nuove normative sul distanziamento sociale. Da più parti, in particolare da studenti e lavoratori, si leva un pressante invito a trasformare celermente le promesse in azioni concrete.

Secondo Giovanni Garofano, delegato e coordinatore della Fismic, la Valle Ufita si presenta come un polo strategico in grado di soddisfare il fabbisogno nazionale, grazie alla significativa capacità produttiva sviluppata negli ultimi due anni. La proposta include soluzioni all’avanguardia quali veicoli elettrici, a Gas Naturale Liquefatto (GNL) e a diesel ‘pulito’, prodotti pensati per incontrare le esigenze dei Governatori italiani, sempre più sensibili alle tematiche ecologiche e alla priorità di alleggerire il traffico nelle metropoli.

Giuseppe Zaolino ha infine sottolineato che un impegno concreto da parte del Mise sul fronte del nuovo Piano Trasporti – sfruttando al contempo le opportunità offerte dai fondi europei – potrebbe condurre a una risoluzione favorevole della disputa. Tuttavia, la ripresa del mercato rappresenta una condizione imprescindibile per l’avvio di un dialogo a livello locale, volto a discutere questioni fondamentali per i lavoratori della Valle Ufita: il completamento degli investimenti, la definizione di un assetto societario a prevalenza pubblica, l’incremento dell’occupazione e l’adeguamento salariale.