La Potatura Ritorna in Vigna: Corsi Unici e Sicuri per Esaltare i Vini d’Irpinia
Nonostante le sfide imposte dall’emergenza sanitaria globale, il Consorzio di Tutela Vini d’Irpinia ribadisce il suo impegno costante nella formazione a beneficio del territorio, essenziale per il perfezionamento continuo della qualità delle produzioni vitivinicole locali. In un contesto dove le pressioni al ribasso sui prezzi di eccellenze enologiche irpine richiedono una risposta strategica, la formazione emerge come strumento cardine per valorizzare l’intera filiera. “La formazione è un tassello imprescindibile per esaltare ulteriormente la qualità dei nostri vini”, afferma Stefano Di Marzo, Presidente del Consorzio, nel presentare l’imminente avvio di un nuovo ciclo di corsi dedicati alla potatura, distribuiti su tutto il territorio provinciale.
Questa edizione innovativa, pensata per garantire la massima sicurezza, eliminerà completamente le tradizionali sessioni in aula. L’apprendimento, sia teorico che pratico, si svolgerà esclusivamente tra i filari, permettendo ai partecipanti, organizzati in piccoli gruppi di massimo dieci persone, di aderire agevolmente a tutte le normative di distanziamento e prevenzione del contagio. Sono state selezionate tre prestigiose aziende vitivinicole del territorio come sedi per questi incontri: le Cantine di Gerardo Perillo a Castelfranci, la Tenuta del Cavalier Pepe a Luogosano e la Tenuta del Meriggio a Montemiletto.
Le lezioni saranno impartite da agronomi esperti, professionisti di spicco nel panorama vitivinicolo locale, e verteranno sulle tecniche di potatura specifiche per i tre vitigni emblematici della provincia di Avellino: l’Aglianico, il Greco e il Fiano. Tra le imprese che sostengono attivamente l’iniziativa si annoverano anche Cantine De Lisio e Cantine Boccella Rosa di Montemarano, oltre a Salvatore Tolino di Castelfranci, tutte realtà riconosciute per il loro costante impegno nella formazione e nell’aggiornamento professionale del settore.
