Un Cuore Nuovo per Torrecuso: Defibrillatore Pubblico in Piazza Mellusi, grazie all’Agenzia Buonanno

Un Cuore Nuovo per Torrecuso: Defibrillatore Pubblico in Piazza Mellusi, grazie all’Agenzia Buonanno

Un’ondata di rinnovata speranza ha pervaso Torrecuso con la recente installazione di un defibrillatore pubblico in Piazza Mellusi. Questa vitale aggiunta alla sicurezza della comunità è stata resa possibile grazie alla generosa donazione dell’agenzia funebre Buonanno, un gesto che ha profondamente commosso gli amministratori locali.

Il sindaco, Geom. Angelino Iannella, ha espresso il suo genuino “stupore” di fronte all’inattesa offerta filantropica, ricordando come la dotazione di un tale dispositivo salvavita fosse da tempo una priorità nel suo programma elettorale. Ha sottolineato il desiderio radicato dell’amministrazione di fornire al paese strumenti di emergenza accessibili al pubblico, nella speranza che non debbano mai essere usati, ma garantendo la massima prontezza nei momenti critici.

L’importanza di un defibrillatore non può essere sottovalutata: questo apparecchio elettromedicale è cruciale per intervenire in caso di arresto cardiaco, una condizione che colpisce la preoccupante cifra di settantamila individui ogni anno in Italia. Ciò che ha reso questa donazione particolarmente significativa è stata la sua provenienza: Carmine Buonanno, titolare della storica agenzia funebre di Torrecuso e presidente del neo-costituito Consorzio I.F.A. Scarl, che raggruppa imprese di Benevento, Caserta e Napoli.

Buonanno stesso ha articolato il suo orgoglio per questo contributo alla sua città natale. Ha riconosciuto lo stigma sociale talvolta associato alla sua professione – gli “sguardi”, i “gesti scaramantici” – ma ha ribadito che i servizi funebri sono una necessità fondamentale e sempre più complessa, disciplinata da rigide normative igienico-sanitarie. La sua agenzia, con personale altamente qualificato, si impegna costantemente a offrire un supporto dignitoso alle famiglie in lutto. “Ho deciso di donare questo defibrillatore ai miei concittadini,” ha affermato Buonanno, “per dimostrare che il nostro lavoro, come tanti altri, è vitale, e per noi la vita è sacra.”

Torrecuso è da anni riconosciuta per la sua profonda sensibilità civica e la dedizione all’assistenza alle persone, testimoniata dalle numerose organizzazioni di volontariato che estendono i loro servizi ben oltre i confini locali. Questo profondo atto di generosità di Carmine Buonanno è stato quindi accolto come “una manna dal cielo”, rafforzando un senso collettivo di sicurezza all’interno della comunità.

Il dispositivo installato è un ZOLL AED PLUS, fornito dall’azienda sannita PREMIERS Srl, amministrata da Libero Sica, che distribuisce il marchio americano ZOLL attraverso la sua piattaforma Daevita.it. Riconosciuto a livello globale per la sua facilità d’uso, l’AED PLUS è progettato per essere accessibile anche a operatori non qualificati. Per garantirne un utilizzo efficace, Pietro Corbo, provider American Heart ed esperto Daevita.it, ha recentemente condotto sessioni di istruzione pratica iniziale. Ulteriori corsi di formazione approfondita, in collaborazione con la Misericordia di Torrecuso, sono previsti per equipaggiare il maggior numero possibile di cittadini con le competenze necessarie per utilizzare il dispositivo ed effettuare manovre di emergenza.

Sabato 23 gennaio, il servizio è stato ufficialmente attivato e il defibrillatore, strategicamente posizionato in Piazza Antonio Mellusi, è stato reso pienamente operativo. In un mondo sempre più caratterizzato dal distanziamento sociale, tali opere di profonda cura e solidarietà comunitaria risuonano con un’eco ancora più forte. Il Sindaco e l’amministrazione hanno giustamente solennizzato la consegna del defibrillatore, affidandolo al Comandante della Polizia Municipale, simboleggiando così la sua custodia da parte dell’intera comunità. Questo evento serve come un potente monito: sebbene nessuna legge specifica renda obbligatorio un defibrillatore, una coscienza collettiva per la salute pubblica è di primaria importanza. Una capillare diffusione dei DAE e un’ampia formazione pubblica, idealmente a partire dalle scuole, hanno il potenziale per ridurre significativamente i tassi di mortalità da arresto cardiaco, rendendo ogni comunità più sicura e preparata.