Salerno: Bambino di 15 mesi in ospedale per intossicazione da hashish
Un grave episodio ha scosso la comunità di Salerno: un bambino di soli 15 mesi è stato ricoverato in ospedale, sospettato di aver ingerito hashish. Il piccolo è stato condotto al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno dal padre, un uomo di trent’anni già noto alle forze dell’ordine per reati legati agli stupefacenti.
Il dottor Rosario Pacifico, primario del reparto di Pediatria, ha riportato la testimonianza del genitore, il quale avrebbe dichiarato alla dottoressa di turno che il bambino era in buona salute prima di manifestare improvvisamente uno stato ipotonico. Il padre non ha escluso l’eventualità che il piccolo possa aver assunto una modica quantità di hashish presente nell’abitazione.
Il bambino ha ricevuto un’assistenza immediata e, dopo le prime valutazioni cliniche, è stato trasferito presso l’unità di rianimazione dell’ospedale di Battipaglia. In seguito, sono giunte notizie confortanti dai sanitari del presidio ospedaliero. Il dottor Pacifico ha specificato che, nonostante una notte travagliata, il nosocomio di Battipaglia ha confermato un miglioramento delle condizioni del piccolo.
Gli esami tossicologici sulle urine hanno rivelato la presenza effettiva di hashish, sebbene la quantità ingerita non sia stata quantificabile. Ulteriori test verranno eseguiti per una conferma definitiva dell’assunzione. Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno già provveduto a interrogare il genitore e hanno formalmente avviato le indagini sull’accaduto.
