Il Garante Samuele Ciambriello in Visita al Carcere di Benevento: Un Impegno per Diritti e Reinserimento
Samuele Ciambriello, l’Ombudsman per i diritti dei reclusi, ha recentemente condotto un sopralluogo approfondito presso la casa circondariale di Benevento. L’istituto penitenziario accoglie attualmente 354 persone private della libertà, tra cui 56 donne. Durante questa ispezione, Ciambriello è stato affiancato da volontari e dal presidente della cooperativa “I Care”, Don Giuseppe Campagnuolo, rappresentante della diocesi di Cerrito Sannita. La cooperativa “I Care” si distingue per il suo impegno nel contrasto al disagio giovanile e nella gestione di una casa di accoglienza destinata a donne, bambini e giovani con disabilità.
All’interno della struttura carceraria beneventana, “I Care” implementa un’iniziativa significativa, supportata economicamente dal Garante campano dei detenuti: un percorso di autoanalisi specificamente concepito per i reclusi, sia uomini che donne, accusati di reati a sfondo sessuale. Ciambriello ha sottolineato l’importanza cruciale di programmi come questo negli ambienti carcerari. A suo avviso, tali progetti sono fondamentali non solo per stimolare i “diversamente liberi” a riacquisire la consapevolezza delle proprie responsabilità, ma anche per aiutarli a riflettere sul loro presente, a riconoscere le proprie vulnerabilità e a imparare a gestirle in maniera costruttiva.
Prima di accedere al penitenziario, il Garante ha avuto un incontro preliminare con Don Nicola De Blasio della Caritas diocesana di Benevento. Durante il colloquio, Ciambriello ha confermato il proprio sostegno finanziario a un progetto di recupero per i detenuti promosso dalla Caritas, e ha contestualmente siglato un protocollo d’intesa. Quest’accordo prevede l’accoglienza e l’inserimento in attività di pubblica utilità per un gruppo di cinque detenuti. Inoltre, a partire dal prossimo febbraio, la Caritas si impegnerà a rendere operativo un centro di ascolto psicologico e di supporto morale direttamente all’interno del carcere di Benevento.
Il Garante ha espresso profonda gratitudine a tutte le istituzioni, sia pubbliche che appartenenti al privato sociale del Sannio, che hanno attivato percorsi di solidarietà e di reinserimento socio-lavorativo, offrendo concrete opportunità a detenuti ed ex detenuti. A conclusione della sua visita, Ciambriello ha omaggiato i detenuti coinvolti in reati di natura sessuale con una confezione contenente un libro e alcune mascherine, ribadendo la sua ferma convinzione, espressa all’uscita, che “la cultura è liberatrice, e la conoscenza è uno strumento essenziale per superare le disuguaglianze e riappropriarsi dei propri sogni”.
