Un’Eccezione Positiva: Crollo del 25% degli Infortuni Mortali in Agricoltura

Un’Eccezione Positiva: Crollo del 25% degli Infortuni Mortali in Agricoltura

Nel 2020, in un panorama lavorativo che ha mostrato tendenze differenti, il comparto agricolo ha registrato un risultato eccezionale: un calo significativo del 25% negli infortuni mortali sul lavoro, passando da 151 a 113 vittime. Questo dato emerge da un’analisi di Coldiretti basata sui dati INAIL, ed è particolarmente rilevante considerando che le operazioni nelle campagne non si sono mai interrotte durante l’intera emergenza Covid-19.

L’indagine congiunta rivela inoltre una diminuzione generale delle denunce di infortuni sul lavoro nel settore agricolo, con un calo del 19,6% su base annua, da 32.692 a 26.287 casi nel 2020.

Questa promettente inversione di tendenza è attribuibile, secondo Coldiretti, al considerevole impegno di ammodernamento che le imprese agricole hanno profuso negli ultimi anni. Tali sforzi hanno permesso di elevare il livello tecnologico delle attività e, contestualmente, di incrementare la sicurezza operativa.

Nonostante i progressi encomiabili, Coldiretti sottolinea che la strada verso una sicurezza completa è ancora lunga. È dunque imperativo proseguire con determinazione lungo il percorso intrapreso, implementando misure mirate a semplificazione burocratica, maggiore trasparenza, impulso all’innovazione tecnologica e programmi di formazione continua. Queste iniziative sono cruciali per affiancare efficacemente le imprese nel loro costante impegno per la prevenzione.

A ulteriore conferma dell’efficacia delle pratiche adottate, i dati INAIL sulle denunce complessive di infortunio da Covid-19, registrate fino al 31 dicembre 2020, evidenziano che il settore agricolo ha registrato la percentuale più bassa di contagi tra tutte le attività, attestandosi ad appena lo 0,3% del totale.