Pietrastornina attonita: Doppia morte in casa, indagini serrate sulle circostanze.
Le autorità hanno rinvenuto i corpi esanimi di due persone, una madre anziana e suo figlio, all’interno di una residenza privata a Pietrastornina, un comune in provincia di Avellino. La donna, identificata come Virginia Petrone, 84 anni, originaria di Napoli, giaceva senza vita al piano terra dell’abitazione. Al piano superiore, nella camera da letto, è stata scoperta la salma del figlio, Marco Spampinato, di 44 anni.
Le prime verifiche condotte dalle forze dell’ordine hanno rivelato l’assenza di evidenti segni di violenza sui corpi, alimentando il mistero sulle cause del decesso. L’allarme è scattato su segnalazione di alcuni familiari, preoccupati per l’assenza di contatti con i congiunti da diversi giorni. Madre e figlio risiedevano nella loro proprietà, situata in via Sott’Arco, nel piccolo centro irpino.
I Carabinieri della stazione locale hanno prontamente avviato un’indagine approfondita per ricostruire l’accaduto. L’esame autoptico è stato programmato per l’inizio della prossima settimana, con l’obiettivo cruciale di stabilire non solo le cause precise della morte, ma anche se i due decessi siano avvenuti in contemporanea o in momenti distinti. All’atto del ritrovamento, l’ingresso dell’abitazione non presentava segni di scasso e la porta era chiusa dall’interno, elemento che ha portato gli investigatori a scartare l’ipotesi di un’effrazione esterna.
Gli inquirenti hanno inoltre precisato che, all’interno della dimora, non sono stati trovati né stufe né bracieri. Questa constatazione ha permesso di declassare significativamente la pista di un possibile avvelenamento da monossido di carbonio, inizialmente considerata tra le opzioni. La drammatica scoperta ha profondamente scosso la comunità di Pietrastornina, un centro di poco più di 1.500 abitanti al confine con la provincia di Benevento. In un luogo dove tutti si conoscono, la notizia ha generato un’ondata di sgomento, data la familiarità dei residenti con madre e figlio.
Le autorità investigative mantengono, al momento, un riserbo assoluto, evitando di formulare congetture premature. L’intento è quello di attendere il completamento di tutti gli accertamenti medico-legali e delle indagini sul campo, che si spera possano fare piena luce su questa tragica e inspiegabile vicenda.
