Porte Sbarrate al Carmine: Un’Amara Accoglienza per il Bambino Gesù a Cervinara

Porte Sbarrate al Carmine: Un’Amara Accoglienza per il Bambino Gesù a Cervinara

Una scena sconcertante ha segnato la serata a Cervinara, aggiungendo un capitolo spiacevole alla storia della Chiesa Cattolica locale. Ancora una volta, i fedeli si trovano di fronte a circostanze che sembrano lontane dagli ideali spirituali. Permane incomprensibile il silenzio dell’Arcivescovo di Benevento, la cui voce, tanto attesa, tarda a farsi sentire su quanto accade a Cervinara. Non sorprende, dunque, assistere a un progressivo svuotamento delle nostre chiese. L’arrivo del Bambino Gesù in Piazza Trescine, accolto però dalle porte sbarrate della Chiesa del Carmine, ha rappresentato un’autentica ferita per l’intera comunità cervinarese. Una parte significativa della responsabilità ricade anche sull’amministrazione comunale di Cervinara, proprietaria dell’edificio sacro, che avrebbe dovuto garantire l’accesso ai fedeli in un momento così significativo. Non è, purtroppo, la prima volta che si verifica un tale impedimento all’accesso, un vero e proprio “blocco delle porte”. Tuttavia, esiste un limite invalicabile a tali pratiche; è inaccettabile che la gestione di un luogo di culto possa avvenire secondo arbitrarie convenienze personali. Arcivescovo Accrocca, la sua comunità attende con speranza un suo intervento chiaro e deciso. A quasi un anno e mezzo dal suo insediamento, la situazione ecclesiastica a Cervinara sembra regredire, e i fedeli sono ormai esausti di questo sterile scambio di vedute, percepito come un mero pettegolezzo.