Montesarchio: Collaborazione Civica e Progetti Amministrativi per la Rinascita del Patrimonio Storico.

Montesarchio: Collaborazione Civica e Progetti Amministrativi per la Rinascita del Patrimonio Storico.

L’Amministrazione Comunale di Montesarchio ha accolto con favore l’intensa partecipazione dei cittadini, veicolata attraverso i social media, nel porre in luce e nell’esprimere la volontà di salvaguardare i tesori culturali e architettonici del nostro territorio. L’uso consapevole dei canali digitali si dimostra una risorsa inestimabile, facilitando un dialogo costruttivo tra la popolazione e le istituzioni. I residenti possono così segnalare criticità o attrarre l’attenzione su tematiche importanti, mentre l’amministrazione è in grado di recepire i suggerimenti e fornire chiarimenti sull’avanzamento dei lavori o sulla situazione attuale, come ben esemplificato in questa occasione.

Numerose segnalazioni hanno riguardato lo stato di degrado del campanile annesso al convento di Santa Maria delle Grazie. È fondamentale chiarire che, per decenni, il Comune si è trovato nell’impossibilità di intervenire, anche a fronte di una chiara volontà politica. La ragione risiedeva in una delibera consiliare del 1950, che aveva concesso il bene in uso perpetuo ed esclusivo ai frati francescani, delegando a loro ogni onere di utilizzo e manutenzione. Tuttavia, negli ultimi mesi, l’attuale amministrazione è riuscita, tramite un complesso iter procedurale, a superare tale ostacolo: l’edificio è stato riacquisito nella piena disponibilità comunale. Grazie a questo successo, è stato ottenuto un cospicuo finanziamento di 200.000 euro dal GAL Taburno – al quale va il nostro ringraziamento – destinato specificamente alla ristrutturazione e alla messa in sicurezza del campanile, riconosciuto come un pilastro storico e architettonico di Montesarchio. I lavori sono già in fase operativa.

Non solo il campanile: un ulteriore stanziamento di 150.000 euro sarà dedicato al ripristino e alla valorizzazione della rete sentieristica che si snoda nelle immediate vicinanze del convento, collegando il percorso che conduce alla Torre e al Castello. L’obiettivo è realizzare un itinerario naturalistico e sensoriale che arricchisca ulteriormente l’offerta turistica e culturale.

Per quanto concerne la Chiesa di San Michele, anch’essa spesso oggetto di discussioni sui social e di sollecitazioni, è importante precisare che l’intero complesso immobiliare è di proprietà privata, acquisita sotto precedenti amministrazioni. La chiesa stessa, invece, appartiene all’ente della Santissima Trinità. Questa distinzione è cruciale per comprendere i limiti d’azione comunale.

Fin dal suo insediamento, l’attuale gestione amministrativa ha posto la valorizzazione dello straordinario patrimonio storico di Montesarchio al centro delle sue priorità. Tra le iniziative più significative si annoverano: la riapertura della Torre dopo un trentennio di inaccessibilità, l’esposizione del prestigioso Vaso di Assteas all’interno del Castello – dando vita a una delle mostre più apprezzate e di successo della provincia – il recupero del passeggiatoio del convento delle Clarisse, trasformandolo in una cornice suggestiva per eventi culturali ed esposizioni. Inoltre, Montesarchio è stato inserito nel prestigioso circuito dei “Borghi più belli d’Italia”, e sono stati ottenuti importanti finanziamenti mirati alla riqualificazione del centro storico.

L’Amministrazione desidera ringraziare sentitamente i cittadini che hanno sollevato la questione del campanile, offrendo così l’opportunità di fornire chiarezza sulla situazione e sui progressi raggiunti. Si invita la comunità a mantenere sempre viva l’attenzione e la cura per i nostri beni comuni, poiché la sinergia tra i residenti e le istituzioni, unitamente all’amore per il proprio paese, rappresentano condizioni imprescindibili per la crescita e la salvaguardia del nostro magnifico territorio.