Benevento: Bliz contro riciclaggio e beni fittizi, sequestrati bar e ristorante per oltre mezzo milione

Benevento: Bliz contro riciclaggio e beni fittizi, sequestrati bar e ristorante per oltre mezzo milione

Nelle scorse ore, a conclusione di un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, la Guardia di Finanza e la Questura locali hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento, a carico di Salvatore Polizia, 57 anni, residente a Benevento. L’uomo è gravemente indiziato per i reati di intestazione fittizia di patrimoni e riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite. Contestualmente, sono stati applicati diversi provvedimenti cautelari reali, nello specifico sequestri preventivi volti alla confisca, di diverse attività imprenditoriali a lui collegate.

L’inchiesta, basata principalmente su minuziose analisi economico-patrimoniali e intercettazioni, unitamente a servizi di osservazione e pedinamento, è stata altresì confermata dalle testimonianze di un collaboratore di giustizia. Le indagini hanno delineato un solido quadro indiziario a carico dell’indagato, permettendo di accertare che Polizia, già noto alle forze dell’ordine e con precedenti per spaccio di droga, usura ed estorsione, nel corso degli anni aveva operato su due fronti: da un lato, aveva reinvestito proventi illeciti in diverse attività commerciali e imprenditoriali, allo scopo di dissimulare l’origine criminale dei fondi; dall’altro, aveva fittiziamente intestato a prestanome, principalmente familiari (la moglie e il figlio), società e imprese da lui direttamente amministrate, tramite ripetute operazioni societarie, per aggirare la normativa sulle misure di prevenzione patrimoniale.

Le verifiche economico-patrimoniali, estese sia all’indagato che ai suoi congiunti, hanno rivelato una marcata discrepanza tra i redditi ufficiali e il patrimonio effettivo. Questo ha confermato l’ipotesi che tutte le attività imprenditoriali in questione fossero state avviate grazie al reimpiego di denaro proveniente da illeciti commessi da Polizia nel corso degli anni.

L’indagine ha inoltre portato alla denuncia a piede libero di altre cinque persone, coinvolte, con ruoli diversi, nel reato di intestazione fittizia di beni (articolo 512-bis del Codice Penale).

In particolare, sono stati posti sotto sequestro preventivo, in vista della confisca, l’intero complesso aziendale e i beni di tre ditte individuali e di una società, tutte attive nel settore della ristorazione e dei bar a Benevento. Si tratta dei gestori di due bar, rispettivamente nella zona Duomo e in quella del Mercato, e di un ristorante inaugurato di recente in via Marmorale. Il valore complessivo stimato dei beni sequestrati supera i 500.000 euro. La gestione di questi beni è stata affidata a un amministratore giudiziario, con l’obiettivo di preservare la continuità delle attività commerciali e consentire allo Stato di incassare i proventi che, fino ad ora, erano stati illecitamente acquisiti dall’indagato, ora in custodia cautelare.