CISL FP IrpiniaSannio Richiede un Confronto Urgente con l’ASL di Avellino per Adempiere agli Accordi e Rilanciare i Servizi

CISL FP IrpiniaSannio Richiede un Confronto Urgente con l’ASL di Avellino per Adempiere agli Accordi e Rilanciare i Servizi

Antonio Santacroce, Segretario Generale della CISL FP IrpiniaSannio, ha lanciato un pressante appello all’ASL di Avellino, sottolineando l’importanza cruciale di non trascurare gli impegni presi durante l’incontro della delegazione trattante del 4 dicembre 2020. In un frangente così critico, l’organizzazione sindacale dichiara fermamente di voler scongiurare un ritorno all’immobilismo insopportabile che ha caratterizzato gli anni passati, enfatizzando la necessità impellente di fornire soluzioni concrete alle numerose e prolungate criticità che affliggono l’Azienda.

La CISL FP insiste sull’immediata attuazione degli obblighi assunti nei confronti dei dipendenti. Questi comprendono il saldo della produttività del 2019 con la retribuzione di febbraio 2021, la sottoscrizione del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo (CCDI) a carattere giuridico, la definizione della parte economica del CCDI per il 2020, il versamento della produttività del 2020 entro la busta paga di marzo 2021, l’avvio delle attività programmate per il 2021 e l’implementazione delle progressioni economiche orizzontali (le cosiddette ‘fasce’) per l’anno corrente.

Un dialogo aperto è altresì cruciale per la delineazione di regolamenti che possano orientare verso un miglioramento continuo dei servizi e una piena valorizzazione del personale. Si tratta di stabilire norme chiare che conferiscano stabilità e riconoscimento ai tanti lavoratori dell’Ente, senza il cui contributo essenziale l’erogazione dei servizi sarebbe gravemente compromessa. Le risorse necessarie sono disponibili e l’inerzia non è un’opzione.

Altrettanto pressante è la questione della stabilizzazione del personale precario, unica via per mitigare gli effetti della “quota 100”, che sta generando un numero elevato di pensionamenti, e per gestire i processi di assunzione complessivi. È fondamentale procedere alla regolarizzazione dei lavoratori impiegati per anni tramite varie forme di contratto flessibile, garantendo loro un futuro professionale stabile e, contestualmente, elevando la qualità dell’assistenza sanitaria nella provincia. In vista dei futuri bandi da parte delle aziende, è imperativo assicurare criteri premiali adeguati che riconoscano e valorizzino l’esperienza professionale pregressa.

Inoltre, prendendo spunto dalla circolare n. 1/2020 del Ministro per la Funzione Pubblica Dadone, che ha fornito elementi di chiarezza sulle modalità di implementazione dello Smart Working (Legge 81/2017) all’interno della Pubblica Amministrazione, e considerata l’attuale emergenza sanitaria da Covid-19, sollecitiamo l’ASL ad attivare prontamente tale modalità lavorativa. Oltre a garantire la continuità dei servizi, il lavoro agile contribuirebbe a ridurre gli assembramenti di personale negli uffici dove si eroga il servizio pubblico, contribuendo a depauperare ulteriormente il flusso relazionale che alimenta la diffusione del virus.

Il Segretario Generale auspica vivamente che l’impegno profuso sino ad oggi dal gruppo dirigente della CISL FP IrpiniaSannio venga debitamente considerato da tutte le parti coinvolte. Confidiamo in una rapida convocazione per un confronto costruttivo nei prossimi giorni, finalizzato a rendere i percorsi menzionati sempre più efficaci ed efficienti per i servizi da offrire alla popolazione irpina.