Rinascita al Frangipane: Il Miracolo di Nostra Madre Dopo il COVID-19, Grazie all’Eccezionale Impegno Dell’Equipe Sanitaria

Rinascita al Frangipane: Il Miracolo di Nostra Madre Dopo il COVID-19, Grazie all’Eccezionale Impegno Dell’Equipe Sanitaria

Dai reparti dell’Ospedale Frangipane giunge un racconto dal lieto epilogo, quello di una donna che ha ritrovato la speranza e la salute dopo un ciclo di cure e terapie durato quasi due mesi. Per esprimere la loro profonda gratitudine, i figli della signora, residenti in diverse regioni d’Italia, hanno inviato una missiva alla dottoressa Maria Morgante, Direttrice dell’ASL, nella quale hanno dettagliato il superamento del difficile periodo legato all’infezione da COVID-19. Attualmente, la paziente si trova presso la Fondazione Don Gnocchi di Sant’Angelo dei Lombardi, dove sta seguendo un programma di riabilitazione.

La lettera recita: «Stimata Direttrice, la presente ha lo scopo di esprimere il nostro pubblico ringraziamento a medici, paramedici, infermieri, alla straordinaria Coordinatrice e a tutto il personale che opera incessantemente nell’Unità di Terapia Intensiva COVID dell’Ospedale Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino. Questa ammirevole squadra di specialisti ha assistito la nostra madre, E. F., originaria di Gesualdo (AV), per un totale di cinquanta giorni, un periodo che ha incluso sia la degenza in terapia intensiva che quella in reparto. L’elevata competenza, la costante disponibilità, la profonda sensibilità e l’umanità dimostratele durante l’intero percorso di degenza hanno profondamente toccato i nostri cuori. A noi fratelli e sorelle, che risiediamo in varie parti d’Italia, non è mai venuto meno il loro prezioso sostegno. Tale vicinanza si è concretizzata attraverso aggiornamenti costanti sull’evoluzione della malattia, video-chiamate e un incessante incoraggiamento a non perdere la speranza, anche nei momenti in cui la prospettiva di una guarigione sembrava del tutto irrealistica. Questa guarigione, a lungo agognata, si è finalmente concretizzata, manifestandosi come un vero e proprio prodigio. Tuttavia, a questo ‘miracolo’ hanno attivamente contribuito tutti i professionisti che ci hanno affiancato durante questo periodo di grande difficoltà. Pertanto, la nostra gratitudine va, innanzitutto, per averle restituito la vita. E, ancora, vi ringraziamo per essere sempre stati il nostro costante punto di riferimento. Con la più profonda riconoscenza e stima, la nostra famiglia.»