Di Maria Ribatte: Le Radici delle Deleghe Stradali e il Ritorno al Pieno Controllo Provinciale.
In merito alle recenti sollecitazioni, è doveroso precisare che la realizzazione delle opere infrastrutturali stradali è stata frutto di intese formalizzate tra la Provincia e i Comuni. Questi accordi, poi definiti in convenzioni, sono stati elaborati dalla precedente Amministrazione, della quale il Consigliere Ruggiero era un attore di primo piano. Pertanto, il Consigliere Ruggiero dovrebbe essere pienamente consapevole delle questioni per le quali ora richiede delucidazioni, essendo egli stesso in grado di fornire risposte complete ed esaurienti ai propri interrogativi, senza ricorrere a intermediari.
Non dovrebbe sfuggire al Consigliere Ruggiero che, sulla base delle convenzioni stilate dalla passata Amministrazione, la Provincia aveva rinunciato alla sua funzione di ente “dominus”, trasferendo ai Comuni sia le procedure amministrative sia il collaudo delle opere viarie. Questo significò uno spogliarsi delle competenze di vigilanza e controllo, attribuendo agli Enti Locali la piena titolarità e autonomia decisionale sugli interventi da attuare.
Ad ogni modo, in ossequio alla prassi di trasparenza di questa Amministrazione, tutta la documentazione in possesso della Provincia è completamente a disposizione del Consigliere Ruggiero, che ha libero accesso a tutti i particolari tecnico-amministrativi.
È importante evidenziare, inoltre, che, sin dal momento della mia elezione, ho instaurato un’approfondita interlocuzione con i Comuni, focalizzandomi proprio su tali argomenti. La mia ferma intenzione era di reintegrare alla Provincia quelle funzioni e prerogative che i precedenti accordi avevano lasciato vacanti. In parallelo, ho promosso un’indagine interna per verificare l’accuratezza e l’esaustività di ogni procedura tecnico-amministrativa, al fine di avere un quadro oggettivo sull’ottemperanza agli obblighi contrattuali da parte dei Comuni coinvolti.
La conclusione di questa fase di accertamento ha rivelato l’imperatività di rivedere lo schema di convenzione che disciplina i rapporti tra Provincia e Comuni per gli interventi sulla rete stradale. In tal senso, con la delibera n. 28 del 3 febbraio ultimo scorso, è stato varato il nuovo Schema, il quale rappresenta un significativo cambio di paradigma rispetto al passato. Con esso, la Provincia ha riconquistato, sia nella fase di progettazione che in quella di esecuzione, i poteri di controllo e supervisione che avrebbero dovuto essere esercitati fin dalle prime opere delegate.
