Dal monito di Ciampi al presente del M5S: l’emergenza idrogeologica, la sfida irrisolta di Avellino

Dal monito di Ciampi al presente del M5S: l’emergenza idrogeologica, la sfida irrisolta di Avellino

La provincia di Avellino si confronta con una sempre più evidente e allarmante fragilità idrogeologica, un problema incalzante che si manifesta con urgenza crescente. Attualmente, il territorio è flagellato da numerosi episodi di alluvioni e movimenti franosi. Ho avviato un dialogo costante con i primi cittadini delle municipalità coinvolte da questi eventi.

Parallelamente, in qualità di primo firmatario e insieme ai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, ho depositato un’interrogazione mirata alla gestione e manutenzione del sistema idraulico dei Regi Lagni, con particolare attenzione all’area del Vallo Lauro Baianese. È sconcertante constatare come sette milioni di euro, stanziati per un’essenziale attività di ricognizione e prevenzione, non abbiano trovato piena attuazione. Questi interventi sono, infatti, cruciali per la salvaguardia del territorio e per l’identificazione precoce dei pericoli che incombono su vaste porzioni della provincia.

Trovo particolarmente inquietante che tali risorse giacciano inutilizzate. È palese, come regolarmente evidenziato dagli specialisti del settore, che il territorio richiede una cura e un monitoraggio costanti. Tale esigenza è ulteriormente amplificata dall’alterazione del paesaggio, spesso esito di un’urbanizzazione incontrollata in zone già intrinsecamente vulnerabili all’instabilità idrogeologica.