Omicidio Improta: Confermate in Appello le condanne

Omicidio Improta: Confermate in Appello le condanne

La Corte di Assise di Appello ha ribadito i verdetti emessi il 29 gennaio 2020 dal giudice Francesca Telaro, nell’ambito di un rito abbreviato, riguardanti l’omicidio di Valentino Improta. Il giovane, 26 anni e originario di Montesarchio, fu brutalmente ucciso con due colpi di fucile e successivamente rinvenuto carbonizzato il 4 maggio 2018. Il suo corpo era all’interno di una Fiat Punto, intestata alla madre, abbandonata in località Cepino di Tocco Caudio, in prossimità di un’area pic-nic situata sul monte Taburno.

Per Paolo Spitaletta, 52 anni, residente a Tocco Caudio, è stata confermata la pena di 30 anni di reclusione. Analogamente, la condanna a 18 anni è stata riaffermata per Pierluigi Rotondi, un 32enne nativo di Tocco ma attualmente domiciliato a Tufara. La sentenza ha altresì ribadito l’obbligo di risarcire i danni alle parti civili, con la quantificazione finale che sarà stabilita in un procedimento separato.