Ariano Irpino: Uno Studio Congiunto Rivela la Persistenza della Memoria Anticorpale al COVID-19
La popolazione di Ariano Irpino precedentemente colpita dal Coronavirus ha dimostrato di aver conservato una memoria anticorpale duratura. Questo il risultato saliente di un’approfondita indagine scientifica, focalizzata sulla persistenza della risposta immunitaria, frutto della collaborazione tra l’ASL, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno e l’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli. Il meticoloso percorso di ricerca, giunto a conclusione a gennaio 2021, ha coinvolto oltre 750 residenti di Ariano Irpino che nel maggio precedente avevano contratto il Sars-Cov2. La metodologia ha previsto controlli ematici periodici sui partecipanti per monitorare nel tempo la presenza di anticorpi contro il Coronavirus. I dati raccolti attraverso questa intensa attività di follow-up hanno chiaramente indicato come, a più di nove mesi dall’esordio dei sintomi, il 99% dei soggetti infetti che si sono sottoposti agli esami presentasse ancora un valido titolo anticorpale, pur mantenendo esiti sempre negativi ai tamponi. Questa scoperta, sebbene limitata al numero di campioni analizzati, apre scenari di ricerca di grande interesse nel campo degli studi sulla memoria immunitaria. La proficua sinergia tra l’ASL di Avellino, l’IZSM e l’Azienda Ospedaliera dei Colli proseguirà con nuovi progetti e indagini sulla sieroprevalenza, con l’obiettivo primario di valutare la reale diffusione del virus.
