Un Nuovo Pilastro per ‘Noi Campani’: Il Professor Paolo Palumbo Porta a Benevento una Visione Interculturale Innovativa

Un Nuovo Pilastro per ‘Noi Campani’: Il Professor Paolo Palumbo Porta a Benevento una Visione Interculturale Innovativa

Il movimento politico “Noi Campani” annuncia con entusiasmo l’ingresso di una personalità di spicco nel proprio organico, destinata a infondere un contributo significativo e strategico per il futuro di Benevento. Si tratta del Professor Paolo Palumbo, figura di alto profilo accademico e professionale, riconosciuto per la sua profonda conoscenza del Diritto Ecclesiastico, Canonico e Interculturale. Oltre al suo ruolo di Giudice Uditore presso il Tribunale Ecclesiastico, Palumbo è un apprezzato animatore culturale del territorio, la cui expertise sarà fondamentale per affrontare sfide cruciali.

Gianfranco Ucci, segretario cittadino, e Paola Panella, presidente cittadina di “Noi Campani”, hanno espresso viva soddisfazione per questa adesione. “Siamo estremamente lieti che il Professor Palumbo abbia sposato la nostra visione,” hanno dichiarato in una nota congiunta. “Il confronto con lui ha permesso di approfondire numerose tematiche, beneficiando anche della presenza autorevole del sindaco Clemente Mastella, della senatrice Sandra Lonardo, del consigliere regionale Gino Abbate, e delle leadership provinciali e cittadine del movimento.”

Al centro delle discussioni si sono poste, in particolare, le questioni sociali, con un accento sulla salvaguardia e l’integrazione delle fasce più fragili della popolazione. Questi argomenti costituiranno un pilastro centrale del programma politico in vista delle prossime consultazioni amministrative.

Intervenendo sul punto, il Professor Palumbo ha sottolineato l’importanza di “promuovere una prospettiva interculturale nella città, plasmando un modello urbano dove l’integrazione e l’inclusione siano pilastri. La diversità, in tutte le sue manifestazioni,” ha spiegato, “deve essere concepita come una preziosa risorsa, capace di amplificare i benefici sociali ed economici per comunità in continua evoluzione.”

Ha poi aggiunto la necessità di “strutturare una strategia interculturale per Benevento, in sintonia con le recenti direttive del Consiglio d’Europa in materia. L’obiettivo è costruire una città che stimoli la creazione di spazi e opportunità per un’interazione profonda e una co-creazione tra individui di diverse provenienze culturali e religiose, favorendo così la fiducia reciproca e liberando il potenziale creativo insito nella diversità.”

“Tutto ciò è realizzabile,” ha concluso Palumbo, “attraverso un modello di governance che assicuri a ogni membro della comunità, a prescindere dal proprio status o origine, la possibilità di esprimere pienamente le proprie capacità. Fondamentale sarà inoltre lo sviluppo di competenze interculturali nelle istituzioni pubbliche e private, così come nella società civile, unitamente alla promozione di narrazioni inclusive e a una gestione costruttiva dei conflitti.”

Molteplici associazioni e realtà locali già operano con encomiabile impegno in questa direzione. È giunto il momento di aggregare queste forze in un progetto unitario, incentrato su tre concetti cardine: Equità, Valorizzazione della Diversità e Interazione Interculturale Costruttiva.