Montesarchio: Rivitalizzazione delle Periferie con Interventi Straordinari di Decoro e Risanamento

Montesarchio: Rivitalizzazione delle Periferie con Interventi Straordinari di Decoro e Risanamento

Grazie a un significativo accordo quadro siglato tra l’Ente Parco e la Regione Campania, nei prossimi giorni nel comune di Montesarchio prenderanno il via importanti operazioni. Il personale di SMA Campania sarà impiegato in diverse aree per riqualificarle, eliminare i rifiuti abbandonati e migliorarne l’accessibilità e la fruibilità.

In merito a questa iniziativa, il Dott. Costantino Caturano, Presidente dell’Ente Parco, ha commentato: “Questa rappresenta una fondamentale opportunità che l’Ente Parco offre ai comuni all’interno dell’area protetta. Il nostro obiettivo è proseguire nella tutela e salvaguardia di luoghi di pregio ambientale e turistico. Insieme al Sindaco Franco Damiano e al Vice-sindaco Annalisa Clemente, abbiamo individuato le specifiche zone che saranno interessate dagli interventi di manutenzione nelle settimane a venire. L’intento è mantenere, in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale di Montesarchio, una costante attenzione per l’ambiente in cui viviamo, non solo promuovendo condotte responsabili, ma anche intervenendo per risolvere emergenze ambientali spesso generate da atti di inciviltà, che possono arrecare danni significativi alla collettività.”

La Vice-sindaco Annalisa Clemente ha aggiunto: “La profonda sinergia instaurata con l’Ente Parco ci permetterà di assicurare interventi di pulizia e bonifica di carattere straordinario nelle periferie del paese, purtroppo sovente bersaglio di sversamenti illeciti e sistematici di rifiuti.”

Gli interventi programmati saranno ampi e dettagliati, includendo: la decespugliazione lungo i due margini dei sentieri, con la contestuale sistemazione delle superfici pedonali (attraverso l’adeguamento di cunette, compluvi e canalette per lo scolo delle acque meteoriche); il taglio della vegetazione sulle sponde dei corsi d’acqua, previa acquisizione delle autorizzazioni necessarie; il ripristino funzionale delle aree verdi pubbliche, con la potatura delle siepi e la rimozione di materiali di varia natura come fogliame, rami e detriti; il ripristino dell’efficienza delle opere di presidio (quali cunette, tombini e canali più grandi); il taglio dell’erba; la rimozione di ogni tipo di rifiuto; la ripristino dell’area di sedime dei sentieri, che comprenderà anche la realizzazione di piccole opere con tecniche di ingegneria naturalistica; e infine, la manutenzione ordinaria, essenziale per la sicurezza dei visitatori, di tutte le staccionate parapetto, dei muretti a secco e la costruzione di nuove staccionate di protezione.