Campania sotto esame: l’ipotesi zona rossa si fa strada mentre il Dpcm frena le riaperture

Campania sotto esame: l’ipotesi zona rossa si fa strada mentre il Dpcm frena le riaperture

La Campania si trova di fronte alla concreta eventualità di transitare in “zona rossa”, sulla scia di altre regioni come l’Emilia Romagna. L’aumento dell’indice Rt, alimentato dalla diffusione delle nuove varianti del Coronavirus, sta infatti provocando nuovi focolai in diverse aree del territorio italiano. Il testo preliminare del prossimo Dpcm, che sarà consegnato oggi ai governatori per la sua finalizzazione entro lunedì, non prevede alcuna riapertura. Su questo punto, i ministri Roberto Speranza (Salute) e Mariastella Gelmini (Affari Regionali) hanno espresso con chiarezza la loro posizione. Ogni discussione su un eventuale allentamento delle restrizioni è rimandata a partire dal 6 aprile, ovvero dopo le festività pasquali. L’unica potenziale eccezione potrebbe riguardare i cinema e i teatri, per i quali si attende oggi un parere favorevole dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) per una possibile riapertura delle sale il 27 marzo, a patto che la curva epidemiologica mostri un netto miglioramento. Nel frattempo, decisioni in merito alle istituzioni scolastiche potrebbero giungere prima: un vertice tenutosi ieri sera a Palazzo Chigi ha deliberato un’analisi approfondita sull’andamento dei contagi in Lombardia e Piemonte. Per quanto riguarda la Campania, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, non scarta l’ipotesi che la sua città possa finire in zona rossa, mentre la giunta regionale aspira ancora a mantenere lo status di zona arancione.