Campania: De Luca Sospende l’Attività Didattica in Presenza per Due Settimane

Campania: De Luca Sospende l’Attività Didattica in Presenza per Due Settimane

Il 27 febbraio 2021, Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, ha formalizzato una nuova direttiva, l’Ordinanza numero 6, stabilendo la cessazione dell’insegnamento in presenza per tutte le istituzioni educative del territorio regionale. Tale provvedimento entrerà in vigore da lunedì 1° marzo e si estenderà per due settimane, fino a domenica 14 marzo.

Il decreto chiarisce esplicitamente che la sua validità è “fatta salva la sopravvenienza di ulteriori provvedimenti” (salvo nuove disposizioni), dipendenti dall’evoluzione del quadro epidemiologico nell’intera regione Campania.

L’ordinanza dispone specificamente la sospensione delle attività didattiche frontali per ogni livello scolastico e formativo, includendo:
– I servizi educativi e per l’infanzia (sistema integrato 0-6 anni).
– Le scuole di ogni ordine e grado.
– Le Università.

Cruciale è la previsione che consente, in ogni caso, la frequenza in presenza per gli alunni con bisogni educativi speciali e/o con disabilità. Questa opportunità è subordinata a una valutazione preliminare da parte dell’istituzione scolastica, volta ad accertare le specifiche condizioni contestuali. È altresì imperativo garantire un collegamento telematico costante con gli altri studenti della classe, i quali seguiranno le lezioni a distanza.

L’amministrazione regionale esorta caldamente la popolazione a limitare al minimo indispensabile ogni contatto con individui esterni al proprio nucleo familiare e a rimanere presso la propria abitazione il più a lungo possibile.

Il documento ribadisce l’inderogabile dovere di osservare tutte le misure raccomandate dalle autorità sanitarie. Ciò include il rigoroso rispetto dei provvedimenti quarantenari per i contatti stretti dei casi accertati e l’isolamento per i casi stessi, in conformità con le più recenti indicazioni, come la circolare del Ministero della Salute n. 3787/2021.

Infine, l’ordinanza invita gli enti preposti a potenziare i controlli per assicurare la stretta osservanza sia delle disposizioni contenute nel DPCM del 14 gennaio 2021, sia di quelle enunciate nel presente decreto regionale.