Esito TAR Lazio Favorevole per Pratola Serra: Aufiero Esprime Ottimismo e Fiducia Totale nella Giustizia Amministrativa

Esito TAR Lazio Favorevole per Pratola Serra: Aufiero Esprime Ottimismo e Fiducia Totale nella Giustizia Amministrativa

Con un’ordinanza collegiale emessa il 10 marzo scorso (n° 3028/2021), la Prima Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio si è pronunciata in merito all’istanza cautelare avanzata dall’ex Sindaco di Pratola Serra, Emanuele Aufiero, e da altri ex amministratori comunali. Il ricorso, patrocinato dagli Avvocati Prof. Federico Tedeschini, Claudio Vinci e Pierluigi Mancuso, era stato presentato contro il decreto di scioglimento del Comune della Valle del Sabato, emanato ai sensi dell’articolo 143 del TUEL, e tutti gli atti a esso collegati.

Considerata la particolare complessità di tali procedimenti e il fatto che, in precedenti casi, il TAR non aveva mai accordato la sospensione dell’efficacia di provvedimenti analoghi, il collegio difensivo aveva eccezionalmente richiesto la fissazione dell’udienza di merito in un “TERMINE BREVE”, come previsto dall’art. 55, comma 10 c.p.a. I giudici amministrativi hanno dato seguito a tale richiesta, stabilendo l’udienza di merito per il 20 ottobre 2021. La motivazione addotta è stata che “Gli interessi della parte ricorrente possono essere adeguatamente tutelati con la fissazione dell’udienza per la trattazione nel merito della controversia, che si fissa sin d’ora per il 20 Ottobre 2021”.

Inoltre, il collegio difensivo aveva domandato l’esibizione completa (“in forma integrale e senza omissis”) di tutti gli atti che avevano condotto al decreto di scioglimento, con particolare riferimento alla relazione della Commissione di Accesso nominata ai sensi dell’articolo 143 del TUEL e al relativo decreto di nomina. Anche questa seconda istanza è stata accolta dal TAR, che ha ritenuto “necessario, ai fini della decisione, acquisire gli atti del procedimento conclusosi con il provvedimento impugnato non prodotti dalle parti e, in particolare, la relazione della Commissione di accesso nominata ai sensi dell’art. 143 del TUEL e il decreto di nomina di tale Commissione, in forma integrale e priva di omissis”. Di conseguenza, le Amministrazioni costituite (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Interno, Prefettura di Avellino) sono state obbligate a depositare la documentazione richiesta entro novanta giorni dalla comunicazione o notificazione dell’ordinanza. Le amministrazioni resistenti dovranno altresì presentare tutti gli atti propedeutici che hanno determinato l’istituzione della Commissione di Accesso, inclusi gli esposti della minoranza consiliare, come chiaramente emerge dagli atti processuali depositati al TAR Lazio.

È doveroso precisare che il ricorso presentato dalla difesa era stato “calibrato” sulla Relazione del Prefetto di Avellino del 15 luglio 2020. Questo documento, propedeutico e allegato al decreto di scioglimento, era stato legittimamente acquisito dalla parte ricorrente, in forma integrale e senza censure, nel contesto di un precedente procedimento (n°4850/2020) sulla richiesta di declaratoria d’incandidabilità presso il Tribunale di Avellino. Nonostante la parte resistente, tramite l’Avvocatura dello Stato, avesse chiesto con insistenza lo stralcio di tale relazione prefettizia “senza omissis”, ritenendone illegittima l’acquisizione, il TAR Lazio ha invece riconosciuto la piena legittimità dell’acquisizione, disponendo la “Conservazione e l’Ostensione dell’allegato 3 al ricorso, Relazione del Prefetto di Avellino del 15.7.2020 – prodotta dalla parte ricorrente – con le modalità previste dall’art. 42 della l. n. 124/2007”.

Emanuele Aufiero ha espresso la sua “piena soddisfazione” per l’Ordinanza Collegiale, che ha accolto le loro istanze. Ha sottolineato come il Tribunale abbia riconosciuto la necessità di un approfondimento sull’intero iter procedurale, evidenziato dall’ordine di esibizione di numerosi atti e dalla fissazione di un’udienza di merito in tempi inusualmente brevi. “Considerando la ‘lunghissima’ tempistica dei procedimenti amministrativi, il risultato è estremamente gratificante”, ha dichiarato Aufiero. Ha riaffermato la sua “piena e totale fiducia nell’operato della Giustizia Amministrativa”, dichiarandosi “molto ottimista” riguardo a una conclusione positiva di questa vicenda, che ha profondamente coinvolto un’intera comunità, i diretti interessati e le loro famiglie.

L’ex Sindaco ha voluto ringraziare la comunità di Pratola Serra, che in questi mesi “non ha mai fatto mancare sostegno e vicinanza, spronandoci, soprattutto nei momenti di sconforto, ad andare avanti per fare emergere la ‘Vera’ verità su questa triste storia”. Con il sostegno dei suoi concittadini, Emanuele Aufiero ha concluso, “continueremo a combattere affinché venga ripristinata la volontà popolare e ritornare ad occuparci, in modo diretto, del nostro amato Paese”.