Avellino, scoperta la frode delle scommesse: il giro illecito usava conti fittizi per il gioco online.
In seguito a un’approfondita attività di sorveglianza condotta dall’Ufficio Antifrode e Controlli, parte della Direzione territoriale Campania e Calabria, i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e dell’Ufficio dei Monopoli, in stretta collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, hanno dato il via a un’operazione coordinata nella provincia di Avellino. L’intervento ha visto ispezioni simultanee in diversi esercizi commerciali sospetti. Ad Avellino, cuore dell’operazione, sono state sigillate le attrezzature informatiche e telematiche impiegate per la raccolta illecita di scommesse online. Grazie al supporto cruciale dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile (NORM) e della Stazione di Avellino, le indagini hanno rivelato un complesso sistema di raccolta scommesse. Questo meccanismo fraudolento si basava sull’intermediazione e sull’utilizzo di conti di gioco intestati a soggetti terzi. Attraverso una meticolosa analisi della cronologia di navigazione delle postazioni informatiche sequestrate e il rinvenimento di ricevute di gioco originali all’interno dei locali, gli ispettori hanno confermato la natura abusiva dell’attività di raccolta scommesse online. È stato accertato un volume di giocate di circa 15.000 euro nel breve lasso di tempo tra il 1° febbraio e il 10 marzo. Di conseguenza, i gestori degli esercizi coinvolti sono stati deferiti alla Procura della Repubblica competente, con l’accusa di esercizio abusivo della raccolta di scommesse sportive.
