Tensione alla Mensa del Ruggi: Il Personale Dichiara Stato di Agitazione tra Opacità Aziendale e Incertezza Lavorativa

Tensione alla Mensa del Ruggi: Il Personale Dichiara Stato di Agitazione tra Opacità Aziendale e Incertezza Lavorativa

La sezione di Salerno della FLAICA CUB ha ufficialmente proclamato lo stato di agitazione per i dipendenti del servizio mensa dell’Ospedale Ruggi di Salerno. Questa decisione scaturisce dal “silenzio assordante” mantenuto dalla direzione aziendale, nonostante le reiterate comunicazioni e le pressanti richieste di delucidazioni da parte del sindacato e dei lavoratori. Le preoccupazioni riguardano in particolare le voci sempre più insistenti su un presunto e imminente trasferimento diretto del personale ad un’altra società, voci che finora non hanno trovato alcuna conferma o smentita ufficiale, lasciando tutte le istanze dei lavoratori senza risposta.

La situazione di incertezza sul loro futuro professionale è fonte di profonda apprensione per il personale. Si ipotizza addirittura che il suddetto passaggio diretto e immediato dei lavoratori a una nuova entità sia già avvenuto lo scorso 16 marzo 2021, senza che sia stata fornita alcuna comunicazione ufficiale ai diretti interessati, perpetuando un clima di totale opacità.

Ulteriori perplessità sorgono dalla gestione del personale: in un contesto di crisi sanitaria tuttora in corso, alcuni dipendenti rimangono a casa in regime di Fondo d’Integrazione Salariale (FIS) senza aver preso servizio. Contemporaneamente, sembra che siano in attività lavoratori con contratti in scadenza e che a questi venga persino richiesto di svolgere ore di straordinario. Il sindacato e i lavoratori esigono spiegazioni riguardo a questa disparità di trattamento, soprattutto considerando che numerosi colleghi, previsti per l’inizio dell’attività il 18 marzo 2021, sono stati anch’essi mantenuti forzatamente a casa, ancora in FIS.

La FLAICA CUB e i dipendenti si dichiarano pronti a intensificare la protesta, arrivando anche allo sciopero, qualora fosse indispensabile per fare piena luce su ciò che definiscono un “utilizzo improprio e ingiustificato degli ammortizzatori sociali”.