Destino Incerto per i Navigator: La Senatrice Lonardo Sollecita il Ministro Orlando

Destino Incerto per i Navigator: La Senatrice Lonardo Sollecita il Ministro Orlando

Il futuro di quasi 2.700 professionisti Navigator è appeso a un filo: a poco più di un mese dalla scadenza dei loro accordi lavorativi, manca ancora una chiara prospettiva sul loro destino. Queste figure hanno saputo ritagliarsi un ruolo di sostegno cruciale per i beneficiari, operando in stretta collaborazione con gli addetti per fornire un supporto che trascende la mera gestione burocratica.

La loro attività ha preso il via in un contesto decisamente arduo, nel settembre precedente, in piena emergenza pandemica. Nonostante questa situazione avversa e una profonda crisi economica innescata dalla pandemia, i Navigator hanno conseguito risultati notevoli nel promuovere lo sviluppo imprenditoriale a livello locale. Al 13 gennaio, i loro sforzi contavano 310.716 imprese contattate, 40.901 posizioni lavorative programmate a medio e lungo termine e 13.925 opportunità di impiego a breve termine.

È fondamentale sottolineare l’importanza del loro operato, specialmente in un momento critico per i Centri per l’Impiego (CPI), afflitti da significative carenze strutturali. Accanto al personale già presente nei CPI, i Navigator rappresentano una risorsa umana essenziale. Essi potrebbero fungere da ponte, integrando le competenze amministrative degli operatori con le iniziative formative erogate dalle Regioni o dalle agenzie private per il lavoro, seguendo un modello simile a quello degli sportelli di orientamento universitari.

Per tali ragioni, la Senatrice Sandra Lonardo, esponente del Gruppo Misto, ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro del Lavoro, Andrea Orlando. L’obiettivo è comprendere se il Ministro intenda prorogare i contratti in scadenza, assicurando così continuità all’operato avviato, riconoscendo il valore del lavoro svolto e riconsiderando la posizione dei Navigator all’interno delle strategie attive per l’occupazione.