Campania in Zona Rossa Prolungata: L’Indice Rt a 1.65 Delinea uno Scenario di Allarme
I recenti indicatori epidemiologici posizionano la Campania fermamente nella zona rossa, implicando un’estensione di ulteriori quindici giorni per le misure restrittive più severe, essenziali per contenere la diffusione del COVID-19. Questa determinazione emerge dal periodico rapporto congiunto dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e del Ministero della Salute.
Contrariamente all’indice Rt nazionale, che nel periodo tra il 24 febbraio e il 9 marzo 2021 ha mantenuto una stabilità a 1,16 (con un intervallo tra 1,02 e 1,26), replicando il dato della settimana precedente e rimanendo costantemente superiore a uno, la situazione regionale presenta criticità maggiori. La Campania, infatti, registra un’incidenza di 305 casi ogni 100.000 abitanti, un valore che eccede la soglia critica, portandola nuovamente sotto la designazione di zona rossa. L’indice di trasmissibilità (Rt) specifico della regione si attesta a 1,65 (con un intervallo compreso tra 1,59 e 1,72), in crescita rispetto all’1,5 rilevato nella settimana precedente.
Le schede di monitoraggio dell’ISS descrivono per la Campania una classificazione di rischio “alta con molteplici allerte di resilienza”. Questo scenario allarmante, che si ripete per la terza rilevazione consecutiva in relazione all’Rt, corrisponde al livello 4: una “Situazione di trasmissibilità non controllata con criticità nella tenuta del sistema sanitario nel breve periodo”. Attualmente, la Campania detiene la singolare e preoccupante distinzione di essere l’unica regione italiana a trovarsi in uno scenario di tale gravità.
