Aquilonia: La Frode Eolica e le Turbine della Menzogna

Aquilonia: La Frode Eolica e le Turbine della Menzogna

Le attività investigative condotte dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) del Gruppo Forestale di Avellino, focalizzate sulla conformità urbanistica e ambientale nella realizzazione di impianti eolici, hanno portato alla denuncia di sette persone. Questi individui sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Avellino, ritenuti responsabili, a vario titolo e in concorso, dei reati di “Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici”, “Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in certificato o in autorizzazioni amministrative” e “Truffa”.

L’inchiesta ha rivelato che gli accusati, servendosi di dichiarazioni mendaci rilasciate dai progettisti, avevano proceduto all’autorizzazione e all’edificazione di un parco eolico composto da cinque pale nel territorio del Comune di Aquilonia. Tale processo era stato basato su una “Procedura Autorizzativa Semplificata” (P.A.S.) rivelatasi inadeguata, in quanto avrebbe richiesto l’ottenimento dell’Autorizzazione Unica Regionale. Le “P.A.S.” utilizzate, inoltre, risultavano prive dei pareri essenziali di altre istituzioni statali.

Ai sette indagati è stato inoltre contestato il reato di lottizzazione abusiva, avendo trasformato terreni agricoli in aree industriali mediante opere di urbanizzazione. Si presume che queste violazioni abbiano generato un illecito profitto per il committente dell’opera, derivante dall’indebita percezione di fondi pubblici erogati dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) a fronte della produzione di energia elettrica.