Avellino: Smantellato Traffico di Stupefacenti, Sequestrati Quasi 2,8 Kg di Droga e Arrestato un 25enne
La Squadra Mobile della Questura di Avellino ha condotto all’arresto in flagranza di reato un giovane di 25 anni, originario di Mugnano di Napoli e finora incensurato. L’accusa per il giovane è di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, nello specifico hashish e marijuana.
Le forze dell’ordine, attraverso un’accurata attività info-investigativa, avevano identificato il venticinquenne come un significativo punto di riferimento per l’approvvigionamento di droga destinata alla gioventù avellinese. Le indagini avevano rivelato che il sospettato gestiva un’intensa attività di spaccio direttamente dalla sua abitazione, un’attività che aveva prosperato grazie a un’ampia e crescente clientela, spesso alimentata da figure della criminalità locale. Era emerso inoltre che il pusher non si limitava a ricevere acquirenti a casa, ma effettuava regolarmente consegne a domicilio quando impossibilitato a incontrare i clienti nella sua residenza.
In risposta a queste scoperte, gli agenti della Mobile hanno organizzato ieri pomeriggio un mirato servizio di appostamento nei pressi dell’abitazione del sospettato, con l’intento di intervenire e porre fine alla sua attività illecita. L’attesa non è stata lunga: dopo breve tempo, è stato notato un giovane arrivare in ciclomotore, accompagnato da un coetaneo, entrare nell’appartamento e uscirne dopo pochi minuti.
A questo punto, i poliziotti hanno prontamente bloccato i due giovani e, contestualmente, hanno proceduto con una perquisizione domiciliare nell’abitazione dello spacciatore, che è stato colto di sorpresa, senza possibilità di reazione.
Durante l’ispezione, sul ballatoio dell’abitazione, nascosto sotto un condizionatore e celato tra borse e scatole, è stato rinvenuto uno zainetto contenente diciotto panetti di una sostanza solida di colore marrone. Questa, per forma e odore, è stata identificata come hashish, con un peso complessivo di circa 1,9 chilogrammi.
La perquisizione è proseguita e, sempre sotto il medesimo condizionatore, è stata trovata una busta di cellophane con una considerevole quantità di sostanza erbosa, presumibilmente marijuana. Inoltre, in un incavo ricavato nel muro dove era installata un’autoclave, era occultata una borsa tipo 24 ore contenente tre buste di cellophane termosaldate, anch’esse piene di marijuana. Il peso totale di quest’ultima partita di droga ammontava a 850 grammi.
L’operazione si è conclusa con il ritrovamento e il sequestro di circa 2.000 euro in contanti, una parte dei quali era custodita nel portafoglio del trafficante. Dopo le formalità di rito, il venticinquenne è stato tradotto presso la casa circondariale locale.