Blitz della Guardia di Finanza: Sequestrati Canali Telegram per Vendita Illegale di Vaccini Covid a 155 Euro

Blitz della Guardia di Finanza: Sequestrati Canali Telegram per Vendita Illegale di Vaccini Covid a 155 Euro

Un presunto vaccino anti-Covid veniva offerto a 155 euro per singola dose, con proposte che raggiungevano i 20.000 euro per un lotto di 800 fiale. L’offerta includeva la promessa di anonimato, la rintracciabilità della spedizione, un confezionamento a temperatura regolata e persino il richiamo booster. Questa attività, altamente remunerativa, aveva catalizzato l’interesse di migliaia di individui desiderosi di ottenere l’immunità senza rispettare le liste d’attesa della campagna vaccinale ufficiale.

Le metodologie operative erano particolari: specifiche piattaforme Telegram fungevano da vetrina iniziale, accessibili solo previo benestare dell’amministratore. Da qui, i potenziali acquirenti venivano convogliati verso mercati clandestini sul Dark Web. In questi ambienti digitali, era possibile selezionare il siero e completare le transazioni esclusivamente con valute digitali. A supporto di tale commercio, era stato allestito anche un supporto clienti dedicato, gestito tramite profili virtuali anonimi su varie app di messaggistica.

Questa articolata operazione investigativa, sotto la direzione del Procuratore Aggiunto Eugenio Fusco della Procura della Repubblica di Milano e la guida dei Sostituti Procuratori Bianca Maria Baj Macario e Maura Ripamonti, è stata condotta dal Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza. L’obiettivo primario era contrastare le pratiche illecite economico-finanziarie emerse nel contesto dell’emergenza sanitaria, che rischiavano di compromettere gravemente l’economia e la coesione sociale.

Le indagini proseguono per stabilire l’effettiva distribuzione dei prodotti e la loro provenienza al di fuori dei circuiti autorizzati. L’attenzione si concentra su eventuali organizzazioni criminali intenzionate a monopolizzare questo traffico clandestino e a frodare i compratori ignari. È cruciale evidenziare che i sieri contraffatti, oltre a non offrire alcuna protezione contro il Covid-19, costituiscono una seria minaccia per la salute collettiva.