Italia in Ripresa: Gelmini Vede il 2 Giugno per le Riaperture Diffuse

Italia in Ripresa: Gelmini Vede il 2 Giugno per le Riaperture Diffuse

Il programma dettagliato per le progressive riaperture del paese sarà definito già nei prossimi giorni. È imperativo avanzare con prudenza, onde evitare passi falsi che potrebbero costringerci a un nuovo blocco. Tuttavia, man mano che l’incidenza dei contagi si riduce e la campagna vaccinale protegge le fasce più vulnerabili, è fondamentale restituire libertà alle attività. La Ministra per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, ha annunciato che a breve il Comitato Tecnico Scientifico integrerà i dati sulle inoculazioni anti-Covid tra i parametri per la classificazione cromatica delle regioni. La Gelmini ha inoltre scartato l’idea di “Isole Covid-free”, sostenendo che “sarà l’intera Penisola a liberarsi dal virus”, e ha espresso ottimismo, affermando che “esistono tutte le premesse per affrancare la nazione da questa stretta”.

Riguardo alla sospensione del vaccino Johnson & Johnson, la Ministra ha minimizzato l’impatto sull’Italia a breve e medio termine, definendolo “un problema più rilevante per gli Stati Uniti”. Ha ribadito che l’Italia si baserà sulle analisi dell’EMA e dell’AIFA, conformandosi alle loro direttive, e ha assicurato che “il piano di immunizzazione procederà senza interruzioni”. La Gelmini ha poi elogiato la collaborazione tra le amministrazioni regionali e il commissario straordinario, sottolineando che le Regioni “stanno aderendo alle indicazioni governative”. Ha evidenziato il significativo progresso nella copertura vaccinale degli ultraottantenni, un problema che “dieci giorni fa era pressante e ora è risolto”. Ha inoltre lanciato un appello all’unità, affermando che “nessuno può salvarsi in autonomia”, e che anche il governatore De Luca si è allineato alle priorità nazionali. Pur riconoscendo la legittimità della competizione tra enti, ha ribadito che “tutti i cittadini italiani godono degli stessi diritti”.

L’obiettivo primario – ha chiosato – è “accelerare le inoculazioni, assicurando la protezione di tutti gli ultra-settantenni e le categorie più vulnerabili entro il mese di giugno”. “Evitando passi falsi”, ha aggiunto, “potremo salvaguardare la stagione estiva”. La Ministra ha anticipato la convocazione a breve di una cabina di regia dedicata alla delineazione delle riaperture, con un “cronoprogramma atteso già in settimana”. Ha informato che i vari ministeri stanno elaborando i rispettivi protocolli di sicurezza e che è in fase di valutazione l’introduzione di un “pass vaccinale”. Sono in programma l’avvio delle manifestazioni fieristiche e dei grandi eventi internazionali. L’orientamento è verso una rapida riapertura degli esercizi commerciali: laddove molte regioni dovessero transitare in zona gialla e i parametri di contagio e vaccinazione lo permettessero, si prevede la riapertura di ristoranti con servizio all’aperto e bar, almeno per il pranzo, insieme a piscine e palestre. Il 2 giugno, ha concluso, “potrebbe rappresentare la data per una ripartenza su larga scala”, ma ha prudenzialmente aggiunto che “saranno i dati a guidare ogni decisione”.