Sant’Agata dei Goti: Le forze politiche si uniscono per la gravità del Covid-19 e la trasparenza sui dati
La pandemia di Covid-19 rappresenta una questione di estrema serietà, e ogni sua sfaccettatura richiede un approccio improntato a profonda responsabilità e rispetto. Con una certa perplessità, abbiamo preso atto dai resoconti, ormai sporadici e poco sistematici, sull’andamento epidemiologico, di un presunto crollo dei contagi all’interno della nostra comunità: si parlava di soli 35 casi attivi e di zero ospedalizzazioni. Tuttavia, in queste ultime settimane, un dettaglio che sembra sfuggire all’attenzione generale è che abbiamo pianto la perdita di numerosi concittadini, vittime dirette delle complicanze legate al virus. A tutte le famiglie duramente colpite da questi lutti, desideriamo riaffermare le nostre più sentite condoglianze e la nostra incondizionata vicinanza. Per quanto concerne i numeri relativi ai contagiati e ai ricoverati, ci ritroviamo ancora una volta, noi “allarmisti,” a porci la medesima domanda: i dati diffusi dalla nostra Amministrazione Comunale corrispondono effettivamente alla realtà e sono pienamente attendibili? La nostra posizione si limita, in modo inequivocabile, a manifestare prossimità e solidarietà umana a tutti coloro che, ignorati o sconosciuti alle autorità locali, stanno affrontando il dramma del Covid-19, sia in ambito ospedaliero che nelle proprie abitazioni, e che non figurano in alcun report ufficiale. Fingere di ignorare, di non essere a conoscenza o di trascurare chi sta vivendo questa gravosa realtà, in un periodo storico così delicato, rappresenta una delle più gravi offese che si possano arrecare all’intera nostra comunità cittadina! Non possiamo che concludere affermando, con un’espressione quanto mai appropriata e dal valore di un “Come Volevasi Dimostrare,” che la validità delle nostre argomentazioni, o più ampiamente delle nostre preoccupazioni, è stata inequivocabilmente confermata. Se mai ci fosse stato ulteriore bisogno di conferma, la storia, come si suol dire, è sempre la migliore giudice.
