Sibilia incontra il Procuratore Airoma: sinergie e strategia antimafia in Irpinia
Il Sottosegretario di Stato all’Interno, onorevole Carlo Sibilia, ha accolto stamane il Procuratore della Repubblica Domenico Airoma presso il Palazzo di Giustizia di Avellino. L’incontro, improntato a un cordiale saluto di benvenuto, è stato l’occasione per formulare gli auguri di buon lavoro al magistrato, insediatosi il 16 febbraio alla guida della Procura avellinese. Durante il colloquio, si è discusso anche dei primi orientamenti dell’attività giudiziaria del dott. Airoma nella provincia irpina, un territorio che egli già conosce profondamente, avendo prestato servizio nei primi anni ’90 sia come sostituto Procuratore sia presso la Pretura Circondariale di Avellino, prima di giungere dal Tribunale Napoli Nord.
“Il dottor Airoma vanta una conoscenza approfondita delle complesse dinamiche sociali dell’Irpinia e delle ramificazioni delle organizzazioni camorristiche presenti sul territorio,” ha evidenziato il Sottosegretario Sibilia. Ha aggiunto che, nel suo precedente incarico presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, il magistrato si è distinto per la gestione di inchieste di rilievo, inclusa quella relativa alla sanguinosa faida riesplosa nei primi anni 2000 nel Vallo di Lauro.
Grazie a tale bagaglio professionale, il neo Procuratore di Avellino possiede già una visione lucida e minuziosa delle trasformazioni subite dalle infiltrazioni della criminalità organizzata in Irpinia nel corso degli anni, specialmente riguardo al loro spostamento verso il settore economico. A riprova di ciò, il Sottosegretario ha citato l’inchiesta “Aste ok”, parte di un più ampio fascicolo investigativo incentrato sul cosiddetto “Nuovo Clan Partenio”, e l’operazione “Irpinia building”, come esempi concreti di questa evoluzione.
