La Magia di Petrone Infrange la Resistenza del Lioni: Vittoria e Secondo Posto per il Cervinara
**POLISPORTIVA LIONI:** Scognamiglio, Della Rocca (22’st De Simone), Trezza, Lattarulo, Iommazzo, Alleruzzo, Ferrara, Brogna, Pisani (36’st Polizzi), D’Acierno, Ripoli (22’st Caffaro). A disposizione: Imbimbo, De Simone, Cetrulo, Esposito, De Cellis, Polizzi, Di Pietro, Volzone, Caffaro. Allenatore: Sicuranza.
**AUDAX CERVINARA:** Pagnano, Cioffi, Guarro, Di Ruocco, Avallone (21’st Petrone), Farriciello, Befi (21’pt De Stefano, 41’st Ferrentino), Foti (34’st Fusco), Colarusso, Iovinella, Casale G.. A disposizione: Ascione, Casale L., Itri, Conti, Fusco, Iannotta, Ferrentino, Petrone, De Stefano. Allenatore: Messina.
**ARBITRO:** De Cicco di Nola.
**ASSISTENTI:** Beltrani di Ercolano e Amarante di Castellammare di Stabia.
**RETE:** 28’st Petrone.
**NOTE:** Partita disputata a porte chiuse.
LIONI. È Marco Petrone a regalare la gioia all’Audax Cervinara. Una prodezza balistica del fantasista beneventano ha garantito tre punti preziosi, proiettando i caudini al secondo posto in solitaria nella classifica. Tornato in campo a poco più di un mese da un infortunio al menisco, il talento, subentrato per volere di mister Messina, si è immediatamente trasformato nel protagonista assoluto dell’incontro. L’incontro si è rivelato ostico e combattuto, con il Lioni che ha profuso grande impegno ma ha dovuto infine cedere il passo.
La Polisportiva Lioni si è presentata con la stessa formazione che aveva trionfato a Montemiletto, confermando Ripoli tra i titolari nel modulo 4-3-3 adottato da mister Sicuranza, e vedendo in campo anche l’ex Brogna. Per il Cervinara, mister Messina ha sciolto il nodo difensivo affidandosi al trio composto da Simone Cioffi e Guarro. A centrocampo, il giovane Giuseppe Casale ha trovato conferma, mentre Fusco, non ancora completamente recuperato da un problema al piede, è partito dalla panchina, lasciando spazio ad Avallone al fianco di Foti.
Il primo tempo non ha offerto grandi spettacoli, caratterizzato da un gioco fisico, un agonismo intenso e una direzione arbitrale definita da molti insufficiente. Le occasioni create sono state limitate, ma il Cervinara ha avuto il rammarico di un calcio di rigore fallito da Farriciello. Già nei primi minuti, un cross dalla destra del Lioni ha messo in apprensione i caudini, con Cioffi che ha svirgolato il pallone facendolo sfiorare la traversa. All’8′, il Cervinara si è fatto notare con un cross dalla sinistra di Giuseppe Casale, seguito da proteste per un presunto fallo di mano di Lattarulo. La manovra del Cervinara stentava a decollare, Foti appariva supponente e lento nel velocizzare il gioco, e le punte venivano servite con poca efficacia. All’11’, Colarusso ha tentato una sforbiciata su sviluppo di calcio d’angolo, ma il tiro è terminato fuori. Nuovamente Colarusso, al 16′, ha provato su punizione, ma la difesa ha respinto. Al 21′, una tegola per i biancoazzurri: Alessio Befi si è infortunato ed è stato sostituito da De Stefano. Il Cervinara ha provato a fare qualcosa di più: ancora Colarusso, servito da Farriciello, ha impegnato Scognamiglio. Al 36′, un’opportunità d’oro per il Cervinara: Farriciello si è liberato e ha concluso, il portiere ha respinto, De Stefano ha ripreso il pallone che è finito sul braccio di Della Rocca, portando al rigore. Con Befi fuori, dal dischetto è andato Farriciello, ma Scognamiglio si è salvato con il piede. Il primo tempo si è concluso con un tiro del solito Colarusso che è finito fuori.
La ripresa ha visto un Cervinara più determinato e propositivo; i cambi operati da mister Messina hanno rinvigorito la squadra, mettendo in difficoltà il Lioni. Al 3′, una discesa inarrestabile di Cioffi ha portato il pallone al centro per Farriciello, la cui conclusione è stata bravamente respinta dal portiere. All’11’, una conclusione di Foti è stata deviata in calcio d’angolo dal portiere. Al 15′, un’azione corale dei caudini è mancata solo nell’ultimo passaggio. L’ingresso di Petrone ha immediatamente infuso nuova linfa alla manovra. Al 26′, tuttavia, il Lioni si è reso pericoloso con un colpo di testa di Lattarulo che ha fatto tremare la difesa. Ma al 28′, il Cervinara sblocca il risultato: sugli sviluppi di una punizione calciata da Foti, la sfera giunge a Petrone sul vertice destro dell’area. Con un gesto di pura genialità, il fantasista controlla e scaglia un tiro a giro imparabile che si insacca all’incrocio dei pali, tra palo e traversa. Il Lioni non ha demorso e ha reagito: al 30′, Ferrara ha impegnato Pagnano con un tiro che il portiere ha respinto in tuffo, e al 31′, Guarro si è immolato per bloccare un tiro a botta sicura di D’Acierno. Messina ha inserito forze fresche, prima Fusco e poi Ferrentino, a beneficio del centrocampo. Tuttavia, a salvare il risultato al 46′ è stata una splendida parata di Pagnano su tiro di Polizzi. Il triplice fischio finale ha sancito la vittoria e la conquista dei tre punti.
In casa Cervinara, la soddisfazione era palpabile per una vittoria sofferta ma ampiamente meritata. Il presidente Michele Giordano ha espresso la sua felicità: “Sono felicissimo. Non è stata una vittoria facile, ma i ragazzi l’hanno voluta con grande impegno. È questa la squadra che voglio, una squadra che lotta sempre. Tutti hanno fatto il loro dovere, anche coloro che sono subentrati, a dimostrazione della profondità della nostra rosa. Non posso non fare i complimenti a Marco Petrone, un ragazzo dalle immense doti tecniche, fermato dal menisco ma tornato in campo a tempo di record grazie a una grande volontà, e diventato oggi il protagonista decisivo. In questa bella giornata, l’infortunio a Befi è l’unica nota stonata, ma sembra si sia fermato in tempo, e speriamo che sia cosa da poco.”
