Il Prezzo dell’Inazione a Cervinara: Un Destino Sospeso tra Rimpianto e Silenzi
L’interrogativo amaro persiste, e non per un’ottica localistica, bensì per un senso di solidarietà che, in tragedie simili, attraversa l’intera nazione: chi ha realmente prestato attenzione a questo giovane? Questa è una questione cruciale che interpella l’Italia tutta. È imperativo mostrare il coraggio, tanto civile quanto democratico, di riconoscere apertamente le carenze che ci affliggono. Dobbiamo porre fine alla strumentalizzazione delle esistenze più fragili, di coloro che si dibattono quotidianamente senza un adeguato supporto da parte delle istituzioni. Situazioni di tale gravità sono non solo prevenibili, ma è nostro dovere collettivo scongiurarle. Dietro la tragica vicenda consumatasi al Corso si cela un baratro di profondo disagio sociale. Queste narrazioni di sofferenza emergono non tanto da patologie individuali, quanto piuttosto da un’emarginazione radicata nel tessuto stesso della comunità di appartenenza. Se poi l’intervento della comunità, veicolato dai servizi di assistenza pubblica, si rivela così inadeguato, allora è essenziale agire con prontezza e decisione. La responsabilità di tali drammi ricade infatti su tutti noi, e l’assenza di un aiuto tempestivo ci rende, in qualche misura, corresponsabili.
