Il Potere della Memoria: Tina Montinaro Incontra gli Studenti, un Faro Contro la Mafia
Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro – il caposcorta di Giovanni Falcone tragicamente scomparso nella strage di Capaci – ha condiviso la sua testimonianza con gli studenti di quinta elementare e terza media dell’Istituto Comprensivo Perna di Avellino. Per oltre sessanta minuti, i giovani partecipanti hanno interagito ponendo numerose domande a Montinaro, la cui missione, affidata dalla Polizia di Stato, è di perpetuare il ricordo delle vittime della mafia, in particolare tra i segmenti più dinamici della società come le scuole, le associazioni sportive e il mondo giovanile.
L’entusiasmo e la curiosità non hanno riguardato solo gli studenti, ma anche il corpo docente e il dirigente scolastico, Attilio Lieto, il quale ha sottolineato: “La legalità rappresenta la vera libertà; il nostro operato si basa su principi fondamentali per lo sviluppo delle nuove generazioni.”
“Questi ventinove anni non sono stati affatto semplici,” ha confessato Tina Montinaro. “Dopo l’attentato di Capaci, avvenuto il 23 maggio 1992, una delle mie prime e più significative decisioni fu quella di restare a Palermo. Sento che la mia presenza qui, anche silenziosa, deve essere percepita. Sono i mafiosi, dopotutto, che dovrebbero lasciare questa magnifica città, sono loro a doversi vergognare.”
Ha proseguito: “Sono la moglie di Antonio e continuo a viaggiare per l’Italia per raccontare la sua storia: ciò che ha rappresentato per la mia famiglia, la sua integrità morale e il suo profondo senso di dedizione allo Stato. Ne discuto apertamente anche con i miei figli. Ancora oggi, la figura di Antonio pervade la mia esistenza. La sua morte, pur tragica, ha lasciato un’impronta indelebile, un esempio per il mondo intero. La strage di Capaci è un pezzo di storia che appartiene all’intera nazione, e la vicenda di Antonio non è solo mia o dei miei figli. È fondamentale che tutti conoscano la storia di mio marito, quella degli altri due agenti della scorta, Vito Schifani e Rocco Di Cillo, e il legame che li univa a Falcone. È mio compito narrare queste vicende.”
L’evento, tenutosi tramite piattaforma digitale, si è concluso con l’impegno di Tina Montinaro a visitare presto gli studenti dell’Istituto “Perna-Alighieri” ad Avellino per un incontro di persona, che si prevede sarà particolarmente toccante.
