Graduali riaperture: un passo avanti che esige estrema cautela.

È con un profondo senso di sollievo che assisto alla graduale riattivazione di molteplici attività economiche, permettendo alla cittadinanza di riconquistare, seppur parzialmente, un barlume della libertà perduta dopo un lungo periodo di sacrifici. Tuttavia, la saggezza impone di non cedere a un’euforia eccessiva. Constato purtroppo, con rammarico, il persistere di assembramenti e di una ‘movida’ incontrollata in alcune realtà urbane. Un numero eccessivo di persone elude le fondamentali direttive anti-COVID, ignorando l’obbligo della mascherina o manifestando atteggiamenti irresponsabili. È fondamentale ricordare che il percorso verso una piena normalità è ancora lungo e articolato; è prematuro pensare di aver superato definitivamente l’emergenza. Una vigilanza scrupolosa è quindi imprescindibile per scongiurare una nuova e drammatica chiusura, che ha già relegato milioni di noi tra le mura domestiche e messo in ginocchio la nostra economia, già intrinsecamente vulnerabile. È imperativo che il buonsenso prevalga sull’incoscienza. Questo è nell’interesse supremo della nazione e dei suoi cittadini.