Seminario Biogem: Dalle Aule ai Laboratori Globali, Ex Allievi Svelano Approcci Oncologici d’Avanguardia

Il prossimo appuntamento formativo di Biogem, fissato per lunedì 3 maggio, metterà in risalto l’esplorazione di approcci terapeutici innovativi per specifiche forme tumorali e l’analisi delle complesse relazioni tra fattori genetici, ambiente e la prognosi del melanoma. A condurre l’incontro saranno il Dott. Arturo Orlacchio e la Dott.ssa Isidora Autuori, entrambi ex allievi del prestigioso centro di ricerca irpino, ora figure di spicco nel panorama scientifico internazionale.
Il seminario, che si terrà in modalità telematica, sarà inaugurato dai saluti istituzionali del Presidente di Biogem, Ortensio Zecchino, e del Professor Fortunato Ciardiello dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. La moderazione dell’evento sarà affidata al Professor Gennaro Marino, a capo dell’Area Formazione di Biogem.
Il Dott. Orlacchio, attualmente ricercatore presso la Ohio State University e in procinto di assumere una posizione di ricerca scientifica alla New York University, si concentrerà su tre forme tumorali particolarmente insidiose: il carcinoma anaplastico della tiroide (ATC), il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) e l’adenocarcinoma duttale pancreatico (PDAC). Queste patologie condividono tratti comuni di elevata aggressività e la tendenza a sviluppare resistenza ai trattamenti esistenti. L’intervento del Dott. Orlacchio sottolineerà l’importanza cruciale di approfondire costantemente la comprensione dei meccanismi molecolari che sottostanno alla trasformazione e alla progressione neoplastica, con l’obiettivo di individuare bersagli farmacologici innovativi. Verranno illustrate, nello specifico, le potenzialità derivanti dall’inibizione della chinasi SGK1 e del complesso E3-ubiquitina-ligasi CTLH, quali promettenti strategie per amplificare l’efficacia delle terapie attualmente impiegate rispettivamente contro il carcinoma anaplastico della tiroide e il carcinoma polmonare non a piccole cellule. Sarà inoltre evidenziato come l’impiego di agenti demetilanti possa significativamente ottimizzare la risposta all’immunoterapia in contesti preclinici di adenocarcinoma duttale pancreatico.
La Dott.ssa Isidora Autuori, assistente di ricerca presso il prestigioso Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, dirigerà la sua attenzione sul melanoma, una delle forme più aggressive di cancro cutaneo, pur essendo curabile se rilevata precocemente. La Dott.ssa Autuori presenterà i progressi di un’iniziativa di ricerca condotta all’interno del “Genes, Environment, and Melanoma Consortium”. Questo progetto ambizioso è finalizzato a decifrare le interazioni tra patrimonio genetico e ambiente, attraverso la caratterizzazione delle peculiarità genotipiche e fenotipiche dei pazienti. Tale analisi è volta a identificare le condizioni che, con elevata probabilità, risultano correlate a forme letali di melanoma già al momento della diagnosi iniziale.