Montesarchio: Le ACLI Riflettono su Fede e Dignità del Lavoro nel Primo Maggio della Ripresa

(Articolo a cura di Loredana De Simone)
A Montesarchio, sabato 1° maggio, alle ore 11:30, la Chiesa della Purità sarà il cuore di un significativo momento di raccoglimento promosso dalle ACLI Sede Provinciale di Benevento aps, in sinergia con l’associazione ACLI R.G. Donne Amiche aps. La funzione, dedicata a San Giuseppe Lavoratore, sarà presieduta da Don Giancarlo D’Ambrosio, Accompagnatore Spirituale delle ACLI. Questo appuntamento rientra nell’ampia iniziativa denominata “il coraggio del lavoro”, ideata dalle ACLI in vista della celebrazione della Festa del Lavoro.
Danilo Parente, Presidente delle ACLI Provinciali di Benevento, ha sottolineato come la ricorrenza del Primo Maggio assuma quest’anno una connotazione particolarmente rilevante. “Le ripercussioni delle misure adottate per contenere il Covid-19 hanno avuto un impatto gravoso su imprese e lavoratori,” ha spiegato Parente. “L’aumento della disoccupazione sta minando la coesione sociale. Di conseguenza, il tema del lavoro si afferma come una priorità assoluta per il rilancio del nostro Paese. Il lavoro,” ha proseguito il Presidente, “è fonte di dignità, e con l’incontro di Montesarchio, ispirandoci all’esempio di San Giuseppe Lavoratore, intendiamo riaffermare con forza questo principio.”
Anche Don Giancarlo D’Ambrosio ha espresso il suo pensiero, dichiarando: “Facciamo nostre le angosce, le preoccupazioni e la fatica che affliggono innumerevoli famiglie messe a dura prova dalle difficoltà e dall’emergenza COVID-19. Per tale ragione, come ACLI, ci uniremo a loro in preghiera domani, nella Chiesa della Purità a Montesarchio, rivolgendoci a San Giuseppe Lavoratore e alla Madonna, in occasione dell’inizio del mese mariano.”
Rita Piantedosi, Presidente del circolo ACLI R.G. Donne Amiche, ha aggiunto: “La Festa dei Lavoratori, il 1° Maggio, fu dedicata a San Giuseppe Lavoratore per volontà di Pio XII, al fine di conferire a questa giornata una profonda dimensione cristiana. È un messaggio non solo significativo, ma cruciale, che ci proponiamo di mantenere vivo attraverso il nostro incontro di domani.”