Avellino, drammatico episodio al Campo CONI: un uomo minaccia l’auto-immolazione per contestare i ritardi vaccinali.
Nei pressi dell’hub vaccinale del Campo CONI di Avellino, si è verificato un episodio di forte tensione. Antonio Iannaccone, un cittadino, ha paventato l’intenzione di auto-immolarsi, tenendo in mano una tanica con liquido infiammabile. La sua drastica azione era motivata dalla protesta contro quelli che a suo dire erano ritardi nella somministrazione del vaccino, destinato sia a lui che a sua madre. L’uomo aveva preannunciato le sue intenzioni alle forze dell’ordine tramite una telefonata, allertando le autorità. Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco, pattuglie della Polizia di Stato e dei Carabinieri, oltre a un’ambulanza con personale medico. Dopo un lungo confronto, la situazione è rientrata e l’uomo si è infine tranquillizzato. Successivamente, è stato appurato che Antonio Iannaccone e la madre risultavano già regolarmente registrati sulla piattaforma per le vaccinazioni. Dalle prime verifiche, tuttavia, è emerso che il loro medico di base non aveva ritenuto di includerli nella categoria dei pazienti fragili.
