Crisi e burocrazia: Marinelli sollecita De Luca per l’immediata costituzione del nuovo ente camerale
Le realtà economiche di Avellino e Benevento non possono più permettersi i ritardi imposti dalla burocrazia e dalla politica. È imperativo agire con celerità, non solo per contenere la crisi in atto, ma anche per forgiare nuove prospettive per il tessuto imprenditoriale. Questo è l’accorato appello lanciato da Giuseppe Marinelli, figura di spicco come presidente provinciale di Confesercenti, direttamente a Vincenzo De Luca, il governatore della Campania, attraverso una missiva aperta indirizzata al massimo responsabile di Palazzo Santa Lucia.
«Il sorprendente commissariamento delle Camere di Commercio irpine e sannite», ha proseguito il rappresentante dell’associazione di categoria, «che avevano già intrapreso l’iter per la loro unificazione, minaccia di arrecare grave danno ai territori coinvolti e di scalfire la fiducia nelle nostre istituzioni. In un frangente così cruciale e complesso, è indispensabile mobilitare ogni risorsa disponibile per offrire soluzioni concrete alle problematiche che affliggono la collettività e gli attori economici. La congiuntura emergenziale sta spingendo all’estremo limite un numero elevatissimo di imprese, molte delle quali prossime alla chiusura definitiva, con conseguenze devastanti sul piano occupazionale. Senza un’approfondita e tempestiva analisi delle necessità peculiari che caratterizzano i settori commerciali, artigianali, industriali e dei servizi, accompagnata da una pianificazione di interventi mirati, sarà irrealistico sperare in un’inversione di tendenza.»
«Diventa pertanto una priorità assoluta riattivare l’iter per l’insediamento della nuova governance della Camera di Commercio Irpinia-Sannio, procedendo, senza ulteriori dilazioni, alla convocazione del consiglio camerale, le cui componenti sono già state identificate, al fine di eleggere il presidente dell’ente. Solo una volta nominati gli organismi statutari si potrà effettivamente operare per il conseguimento degli scopi prefissati. Diversamente, le nostre province rischiano di essere condannate a un inesorabile, e nemmeno così lento, declino.»
«Nel frattempo», ha concluso Marinelli, «al commissario della Camera di Commercio di Avellino, Gaetano Mosella, estendiamo la nostra completa disponibilità alla collaborazione, con l’intento di imprimere la massima accelerazione al processo in corso. Tutto ciò, tenendo in debita considerazione la già solida situazione gestionale dell’ente, così da poter superare congiuntamente ogni genere di ostacolo e impedimento. È giunto il momento che tutte le parti in causa depongano controversie e disaccordi, per dedicarsi con determinazione a una sfida tanto complessa quanto vitale, quale la strategia di riqualificazione delle aree interne.»
