Scrutinio Finanziario a Pratola Serra: L’Ex Sindaco Aufiero Esige Trasparenza e Contesta la Narrazione Debitoria

Scrutinio Finanziario a Pratola Serra: L’Ex Sindaco Aufiero Esige Trasparenza e Contesta la Narrazione Debitoria

Riteniamo indispensabile e nostro preciso dovere offrire una prospettiva chiara e distinta sulla presunta situazione debitoria del Comune di Pratola Serra, una vicenda che, in tempi recenti, è stata oggetto di una manipolazione goffa quanto deliberata. Tali manovre appaiono dettate da interessi particolari e dalla palese incapacità di proporre soluzioni efficaci e costruttive a beneficio dell’intera cittadinanza.

A tal riguardo, è cruciale esaminare quanto stabilito dalla Delibera N.4 del 26 aprile 2021 della Commissione Straordinaria di Consiglio Comunale. Questa delibera, nello specifico ai capoversi terzo e quarto di pagina 3, afferma testualmente: “Si prende atto che risulta, perciò, essenziale – al fine di un’accurata valutazione degli equilibri complessivi di bilancio – investigare l’esatta e verificabile quantificazione della condizione economico-finanziaria dell’Ente. Ciò implica una ricognizione dettagliata e una stima precisa degli elementi di squilibrio, inclusa l’identificazione sistematica delle passività e dei debiti fuori bilancio, oltre alla revisione dei residui.” Proseguendo, il documento dichiara: “Considerata l’impossibilità di ottenere rapidamente gli elementi sopracitati, la Commissione Straordinaria è stata costretta ad adottare, esercitando le prerogative del Consiglio Comunale, la delibera N.2/2020, inerente la salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’esercizio 2020, la quale ha attestato la mancanza delle condizioni per accertare la stabilità di bilancio a causa dell’indeterminazione delle informazioni contabili indispensabili.” Infine, la delibera conclude con la “riserva di effettuare ogni ulteriore e approfondita verifica analitica.”

Appare quindi evidente, dai passaggi citati, che la stima complessiva del debito non sia stata condotta con la dovuta granularità analitica. Prova ne è l’assenza, tra gli allegati alla delibera in questione, di un elenco dettagliato e specifico di tutte le passività. Per questo motivo, abbiamo già inoltrato una richiesta di accesso agli atti, con l’obiettivo di ottenere una lista analitica e precisa dei debiti effettivamente accertati.

Passando a un’analisi più strettamente tecnico-finanziaria, sollecitiamo la Commissione Straordinaria a esaminare con meticolosa attenzione alcune questioni cruciali, indispensabili per una determinazione inconfutabile dell’ammontare del debito. Anzitutto, la “questione IRPINIAMBIENTE”: il Comune di Pratola Serra ha prevalso in sede giudiziaria contro questa società sia presso il TAR di Salerno che dinanzi al Consiglio di Stato. Successivamente, il Comune ha avviato un’azione legale presso il Tribunale Ordinario di Avellino (il cui esito è tuttora pendente) per ottenere la restituzione di un importo pari a €2.790.889,77, indebitamente incassato. Questo contenzioso, una volta risolto, implicherebbe una riduzione significativa della potenziale massa debitoria di circa €1.500.000, sottraendo tale cifra dai Residui Passivi. Questa operazione, apparentemente semplice, genererebbe un aumento dell’avanzo risultante dal riaccertamento dei residui, portandolo a oltre €3.000.000, e non solamente oltre €1.500.000 come indicato nel riaccertamento ordinario dei RR.AA. e RR.PP. dalla delibera di Giunta N.23 del 6 maggio 2021.

Si aggiunge a ciò lo stralcio del Fondo Passività Potenziale, istituito con il bilancio pluriennale 2020/2022, che ammontava a circa €400.000,00 annui. Riguardo alla fornitura di energia elettrica, poi, si riscontrano fatturazioni da parte di numerosi gestori, derivanti da contratti che il sottoscritto, l’ex sindaco Antonio Aufiero, non ha mai stipulato, essendo stato vittima di una frode mediante la falsificazione della propria firma (un episodio per cui si è svolto un processo che ha portato alla condanna del responsabile). Tutti questi elementi, senza considerare l’ammontare che Irpiniambiente dovrà restituire al Comune di Pratola Serra (essendo la sentenza ancora in attesa), contribuirebbero ad incrementare ulteriormente il risultato di gestione.

In virtù di quanto esposto, eserciteremo una vigilanza attenta e costante su ogni delibera che la Commissione Straordinaria si appresterà ad adottare, chiedendo al contempo un’indagine più approfondita su tutti i punti sollevati. Siamo convinti, alla luce di questi dati e una volta completate le necessarie verifiche, che l’Ente comunale non si trovi affatto nella precaria condizione economico-finanziaria che è stata delineata.

L’intento manipolatorio di tali affermazioni risulta, pertanto, manifestamente evidente. Esse sono viziate da una totale carenza di dati verificati e sembrano piuttosto riflettere un “accanimento” e un “rancore personale” da parte dei consueti “opinionisti da tastiera” che persistono nel diffamare e denigrare, specialmente attraverso i canali social. I cittadini di Pratola hanno il diritto inalienabile di conoscere la piena verità. Il procedimento amministrativo, in questo contesto, giungerà a conclusione nel mese di ottobre. Come recita l’antico adagio, “Veritas filia temporis” – la verità è figlia del tempo.