Via Galanti: L’Allarme dei Moderati per la Gru Fantasma e la Sicurezza Negata
L’esponente consiliare Angela Russo, portavoce della posizione del gruppo “I Moderati”, ha sollevato nuovamente la spinosa questione di una gru e un cantiere dismesso in Via Giuseppe Maria Galanti. Dopo aver interloquito con l’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Pasquariello, Russo ha interrogato l’amministrazione sullo stato di avanzamento di una richiesta di sgombero già inoltrata dai residenti al sindaco tempo addietro.
La struttura, abbandonata da un lungo periodo, è purtroppo diventata sia un focolaio di atti vandalici sia, ancor più allarmante, un improvvisato terreno di gioco per i minori del quartiere, i quali, ignari dei pericoli, vi si avventurano esponendosi a gravi rischi di infortunio. Lo stato visibile della gru, persino all’occhio di un non esperto, è preoccupante: completamente in disuso, mostra in molti punti una corrosione evidente, sintomo di un degrado prolungato e potenzialmente pericoloso.
Angela Russo ha quindi chiesto spiegazioni dettagliate all’assessore Pasquariello. Quest’ultimo, in coordinamento con il comandante Bosco, ha precisato che la ditta proprietaria del mezzo di sollevamento è stata più volte sollecitata alla rimozione, ma risulta ora in stato di fallimento. Di fronte a questa circostanza, la procedura prevede che sia l’ente comunale a farsi carico dello smantellamento e della custodia della gru, per poi rivalersi legalmente sulla società fallita al fine di recuperare i costi sostenuti.
Tuttavia, la consigliera Russo insiste che, data l’urgenza e la palese pericolosità, l’azione prioritaria debba essere l’invio immediato di un tecnico comunale. Il suo compito sarebbe quello di effettuare un sopralluogo approfondito e redigere una relazione certificata sulle effettive condizioni della gru, con l’obiettivo di scongiurare qualsiasi incidente. Questa misura, sottolinea Russo, è pienamente in linea con il principio sempre promosso dal sindaco Mastella, secondo cui la sicurezza dei cittadini deve prevalere su ogni altra considerazione.
Un principio che, tuttavia, non sembra valere per i residenti del Rione Libertà, i quali si sentono, ancora una volta, trattati come cittadini di serie B. La consigliera evidenzia il netto contrasto con la prontezza e la decisione dimostrate dall’amministrazione – sindaco, due assessori e un delegato al verde pubblico – in interventi analoghi sul Viale Atlantici. Per la questione di Via Galanti, invece, sono stati necessari ben cinque anni prima che l’amministrazione ne prendesse in carico la problematica.
La risoluzione di questa annosa vicenda non comporterebbe solo un beneficio ambientale, ma anche un significativo miglioramento della sicurezza dei cittadini, mettendoli al riparo da potenziali incidenti. Inoltre, avrebbe un impatto positivo sul paesaggio circostante: l’area, prossima al fiume Sabato – un autentico patrimonio per la città – è oggi deturpata dalla mole imponente della gru, che proietta la sua ombra su centinaia di passanti e residenti.
In considerazione della gravità della situazione, la consigliera suggerisce che anche la Soprintendenza potrebbe e dovrebbe esprimersi in merito, sebbene, purtroppo, finora abbia dimostrato un completo disinteresse.
Questa è la chiara e decisa posizione espressa da Angela Russo e dal gruppo consiliare de “I Moderati”, di cui fanno parte anche Puzio, Franzese e Russo.
